Nascosta in un comodo boschetto, al riparo dalla calura estiva, a circa 1600 metri di quota, la parete di Crépe de Oucéra Basse rappresenta una delle più interessanti palestre di roccia della conca Ampezzana. La parete è stata chiodata tra il 1991 ed il 1994 da Diego Ghedina "Tomasc" del gruppo Scoiattoli di Cortina e si compone oggi di circa 82 tiri di corda di media lunghezza (tra i 20 e i 30 metri), tra il 4b ed il 7c, con prevalenza di vie di grado 6a/6b. L'arrampicata è prevalentemente tecnica e di movimento, su di un'ottima dolomia verticale a buchi, anche se non mancano i tiri leggermente strapiombanti.

Abbiamo scalato su questa bella parete più volte, non solo per la comodità e la velocità d'accesso, ma anche per la bellezza dei tiri, spesso lunghi e che richiedono una buona tecnica di movimento, nonostante il grado non sia mai elevato. Consigliata dunque, quando si desidera scalare molto mantenendosi su un grado medio, vista l'elevata quantità di vie presenti e naturalmente ottima per famiglie in virtù della comodità e della tranquillità del luogo.

Accesso:La falesia si raggiunge da Cortina risalendo la strada che conduce al Passo Giau. Dopo il quinto tornante si può parcheggiare sul piccolo spiazzo a sinistra. Ci si addentra nel bosco a destra sino a raggiungere per sentiero pianeggiante, in dieci minuti la comoda parete. Tiri consigliati:Busillis 6bSorci verdi 6b+Variante hoo issa 7aSex appeal 7aPatatrac 6b+Insostenibile leggerezza 6b+ Per le info complete su questa falesia e sulle altre nei dintorni si consiglia la recente guida:Scoiattoli di Cortina, "Falesie a Cortina d'Ampezzo", Ed. Ideamontagna, 2021