Cima dei Colesei, 1950 m

Rappresenta una delle gite più accessibili e remunerative nella zona dei rifugi Lunelli e Berti, nel gruppo del Popera. La salita si svolge per buona parte su comodo sentiero nel bosco, poi nel finale i pendii aperti lasciano spazio ad un ottimo panorama. Pericolo di valanghe molto limitato, consigliato sia con le ciaspole, sia con gli sci.

gruppo PoperadifficoltàEdislivello650 mtquota max1.950appoggiorif. Lunellidata26/03/14

Descrizione della salita

Dal paese di Padola, seguendo le indicazioni per il Lunelli, si risale in auto la strada fino ai “Bagni di Valgrande”. Sulla sinistra appaiono le prime indicazioni cai per i rifugi Berti e Lunelli. Noi abbiamo trovato la successiva strada (che d’estate porta in auto fino al Lunelli) impraticabile per la neve.

Fatti pochi metri ci si immette su di una pista da sci. La si risale attraverso una grande distesa senz’alberi e poco dopo esser rientrati nel bosco la si abbandona seguendo le indicazioni ancora a sx per il rifugio. Il sentiero prosegue con bassa pendenza fino alla piana del Lunelli, dove il panorama è già buono sulle cime del Popera. Fin qui 1h o poco più.
Seguendo la strada di solito in uso alle auto si scende brevemente a dx fino a trovare l’inizio della ex strada militare che ci porterà fin sulla cima.
La strada sale con larghi tornanti nel bosco, dove qualche albero abbattuto dalla neve ci crea qualche ostacolo, per uscire poi su pendii più aperti. Senza portarsi in cresta, ci si mantiene in costa a sx (sud, ovest). Con traccia da battere dovrete affidarvi all’intuito (a al GPS!), vi ripeto solo che di cresta non se ne fa proprio. La doppia cima è accogliente e si gode di un ottimo panorama.

Tempo – 2h dal Lunelli, 3 ore totali.

Discesa

Compiamo un giro ad anello. Noi troviamo la traccia battuta, trovarla da zero non sarebbe stato facile.
Scendiamo sul versante opposto a quello di salita, cioè proseguiamo a nord, incontro ad un una costruzione con stalla annessa. Ci si può tenere un po’a sx sotto la cresta. Oltre la costruzione si traversa a nord per scendere poi ripidamente tra gli alberi raggiungendo dei grossi massi. In vista di uno skilift si raggiunge una radura e si risale il basso dosso a dx dello skilift. Si continua la discesa nel valloncello sulla dx, ripido solo all’inizio, sfociando più in basso sulla pista da sci. Seguendo questa con leggera discesa di 2km, in un tratto poco discosti dalla strada del p.so Monte Croce Comelico, si ritorna sulla traccia dell’andata.