Monte Specie, 2307 m

Il Monte Specie (StrudelKopf) è una cima raggiungibile facilmente, dalla località di Carbonin. La salita si svolge su di una strada sterrata, indicata anche per le ciaspole. Se l’innevamento lo permette è possibile comunque anche tagliare per sentiero. Dopo numerosi tornanti e un’ora e mezza circa di cammino si raggiunge lo splendido altopiano di Prato Piazza ed il Rifugio Vallandro. Da qui il panorama è splendido, su Cristallo, Croda Rossa e Cadini. Facilmente dal rifugio, per il segnavia CAI 34-40 A si raggiunge questa bella e remunerativa vetta.

Sintesi del percorso: Carbonin – Rif. Vallandro – monte Specie – Rif. Pratopiazza – Rif. Vallandro – Carbonin

In auto: Salendo da Cortina si supera Fiames e Ospitale. Dopo Cimabanche c’è un parcheggio sulla destra (e indicazioni per Vallandro)

gruppo dolomiti di SestodifficoltàEdislivello970 mtquota max2.307tempo3h e 30'partenzaCarbonindata04/04/06

1 – Si risale lungo la strada innevata e se la neve lo permette sarà comodo tagliare per i sentieri (sono ben segnati). Durante tutta l’escursione splendide vedute sul gruppo del Cristallo: qui Piz Popena, Passo del Cristallo, Cima Principale e Cima di Mezzo, Cima NordOvest, Staunies

2 – Sulla strada sotto al rif.Vallandro verso Cadini di Misurina, Cristallino di Misurina e Piz Popena

3 – Dal rifugio si seguono le indicazioni e con un ampio tornante si comincia a salire sul Monte Specie

4 – Il panorama si apre anche verso il Falzarego: si distinguono Nuvolau, Averau, Cinque Torri e le Tofane (di Mezzo e di Inze)

5 – Dopo essersi portati a destra si risale sui pendii più o meno liberamente sugendo i cartelli con le inicazioni. Qui la Croda Rossa d’Ampezzo

6 – Pendii vergini

– La cima con la croce ai caduti con Picco di Vallandro e le cime delle Alpi austriache. In basso la conca di Dobbiaco

– Arrivati in cima il panorama si estende anche verso le Dolomiti di Sesto. Qui Croda dei Toni e Tre Cime

– Dalla cima verso la Croda del Becco (qulla più alta)

10 – Tra i Cadini di Misurina e il Cristallino trovano spazio anche le Marmarole e il Sorapiss

11 – Neve ed alberi. Nella discesa si possono scegliere scorciatoie per arrivare alla strada

13 – Scendendo alla strada che collega Rif.Vallandro e Rif. Pratopiazza

14 – Due tabià sul sentiero 18. Il sentiero che scende per la val dei Canope ci è sembrato troppo ripido per affrontarlo con la neve