Passo delle Lede

Meraviglioso itinerario ad anello nel cuore delle Pale di San Martino, dai panorami vari e remunerativi. Attraversa l’ampio Vallon delle Lede, in cui sorge il bivacco dedicato nel 1964 dal CAI di Padova a Carlo Minazio.
L’itinerario completo risulta discretamente frequentato in virtù di lunghezza e dislivello considerevoli. Meritevole il pernottamento nel comodo e panoramico bivacco che consente di spezzare il percorso riducendone l’impegno complessivo e consentendo eventualmente di allungare la gita sin sulla vetta de La Fradusta.

gruppo Pale di San MartinodifficoltàEEdislivello1393 mquota max2.695tempo3h e 30' fino al passoappoggiobiv. Minazio, rif. PradidalicartografiaTabacco 022partenzaMalga Canalidata08/07/18

Accesso

Arrivando da Gosaldo si procede verso Fiera di Primiero passando per il Passo Cereda. Arrivati ad un bivio dopo la Baita del Vecio si svolta a destra per il Cant del Gal.
Si può parcheggiare nei pressi del Cant del Gal oppure proseguire sino alla Malga Canali, tenendo conto che all’andata oppure al ritorno si dovrà percorrere un tratto di strada asfaltata a piedi.


Descrizione

Dal Can del Gal si prosegue per la strada sino alla Malga Canali. Da qui ancora diritti sino al bivio in cui a destra si prosegue per il rifugio Treviso, mentre per il bivacco Minazio si svolta a sinistra, prendendo il sentiero CAI 711. Il percorso sale dapprima abbastanza ripidamente nel bosco per poi spianare verso la fine del vallone più stretto, ove il bosco diventa più rado e si scopre il panorama verso il Sasso delle Lede a sinistra e la Cima del Conte sulla destra. Si prosegue quasi in piano per verdi balze sino a raggiungere il bivacco, ove il panorama si apre verso tutte le cime circostanti. Dal bivacco si continua senza possibilità d’errore ove il panorama diventa sempre più roccioso raggiungendo senza difficoltà il passo delle Lede.

Da qui è possibile inoltrarsi a destra (sentiero CAI 709), compiendo un giro leggermente più largo sull’altopiano della Fradusta sino all’omonimo Passo (2670 m), oppure scendere direttamente a sinistra (sentieri 711, 709) per il rifugio Pradidali, o ancora raggiungere la vetta de La Fradusta facendo il giro del ghiacciaio e proseguendo dopo il Passo della Fradusta sul sentiero CAI 708a.
Noi dopo aver raggiunto il Passo della Fradusta siamo scesi verso il rifugio Pradidali per il sentiero CAI 709 che prosegue sull’altopiano sino ad inoltrarsi nella conca fra le cime Immink e Pradidali a destra e Wilma e Canali a sinistra. In meno di un ora si raggiunge il rifugio per poi proseguire facilmente lungo la Val Pradidali, il frequentatissimo itinerario tramite il quale si perviene nuovamente al Cant del Gial.

N.B. Se avete parcheggiato l’auto presso la Malga Canali è possibile – anziché percorrere la strada asfaltata dal Cant del Gial – seguire il sentiero a sali e scendi che si stacca sulla sinistra a quota 1500 circa che passa per la Malga Pradidali.

Tempo – 3h e 30′ fino al Passo delle Lede – 6h per il giro completo

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