Il Rifugio Treviso, che si trova nella Val Canali, posizionato ad una quota medio-bassa (1630 mt) se in estate offre ai visitatori un’ottima base d’appoggio per escursioni ed ascensioni più impegnative, in inverno rappresenta un’interessante e facile escursione che è possibile effettuare con o senza ciaspole.
Sintesi del perorso: Cant del Gal – Val Canali – Rifugio – tratto del sentiero 707 – ritorno per la stessa
In auto: Da Fiera di Primiero si sale verso Passo Cereda. Quando mancano pochi chilometri al passo (nei pressi del castello) si devia a sinistra per la Val Canali. La strada è tenuta pulita fino a Malga Canali, meglio fino al Cant del Gal. Possono risultare indispensabili le catene da neve (come nel nostro caso)
gruppo Pale di San MartinodifficoltàEdislivello500 mt c.a.quota max1.630 tempo2hdata28/01/07
1 – Parcheggiamo al Cant del Gal e cominciamo a salire per la strada asfaltata (ancora sgombra) fino al parcheggio che d’estate serve chi vuole salire la Val Canali. Nella foto il Campanile D’Ostio
2 – Cima Canali (o meglio la Pala Canali)
3 – Cimerlo e Sass Maor. Poco dopo il parcheggio mettiamo le ciaspe, la strada innevata è molto larga e praticamente in piano
4 – Seguendo le indicazioni oltrepassiamo il torrente ricoperto dalla neve. Poco dopo, sull’altra sponda, la strada si restringe a sentiero che inizia a salire tra mughi e rami piegati dalla neve. Cima Lastei nella foto
5 – Entrati nel bosco iniziano le strette serpentine che con rapidità risalgono il bosco. Qua di neve ce n’è poca. Nessun pericolo di valanghe. Il Rifugio si affaccia verso le Vette Feltrine e mostra una bella visuale anche sulle cime del Vallon delle Lede
6 – Per aver un maggior panorama proseguiamo lungo il sentiero che va al passo Canali. Basta continuare per 200m che già il panorama migliora: lo consigliamo. Nella foto: Cima Manstorna, P.so Canali, Colle Canali, Cima dell’Orsa, Cima dell’Alberghetto con la sua caratteristica guglia
7 – La grande Pala del Rifugio con l’adiacente e più basso Dente del Rifugio, poco dopo il Rifugio Treviso
8 – La discesa è veloce, forse varrebbe la pena di trovare il modo di allungare un poco. Nella foto: La Pala del Rifugio (il Dente è sovrapposto) con l’imminente spigolo del Sass d’Ortiga più in alto