Sass Ciampac, via Adang

Bella e classica via, nel contesto dolce dei prati del passo Gardena.
Trattandosi di una via comoda e bella la frequentazione è abbastanza alta, tanto da rendere la roccia particolarmente liscia in alcuni passaggi (soprattutto all’attacco e nel tiro chiave). Come difficoltà si viaggia spesso sul III-IV mentre quasi alla fine si trova un tiro più difficile che non ha nulla a che vedere con il resto della via (dovrebbe però essere evitabile a sinistra, per chi non se la sentisse). Nel tiro in questione, una fessura, le difficoltà sono più che altro psicologiche, dato che non è possibile piazzare delle protezioni tra il primo e il secondo chiodo (una decina di metri).
Avvicinamento e discesa sono comodi e relativamente veloci.
Le soste sono tutte attrezzate, principalmente con chiodi. Lungo i tiri sono presenti alcuni chiodi, tuttavia bisogna integrare con dadi o friend se si vuole arrampicare degnamente protetti.
Primi salitori: G. Adang, G. Nagler, F. Popischil, 21 agosto 1903

gruppo Odle-PuezdifficoltàIV, pp. di Vsviluppo625 mtquota max2.667tempo4h30'partenzaPasso Gardenadata23/08/09

Avvicinamento

Proveniendo da Corvara si può parcheggiare all’ultimo tornante prima del passo Gardena (appare il Sassolungo…) dove c’è uno spiazzo. Quindi si sale brevemente per un sentierino nei prati verso le bidonvie raggiungendo un sentiero largo (numero 8) che va seguito verso destra fin quasi sotto alle pareti del Sass da Ciampac, dove si trova un prato pianeggiante con due fienili. Superati i fienili, dopo 100m, si prende una traccia a sx su prato. Si sta a dx di un masso e si procede per zolle, ghiaie e massi fino alla cengia erbosa che percorsa verso sinistra porta all’attacco (cordini in una clessidra)


Descrizione dei tiri

L1 – Si sale per una fessura leggermente obliqua verso destra. All’inizio gli appigli sono molto levigati. Si trovano 2cless passate e 1ch. La sosta, su 2cless con cordini, si trova 3m a dx della fessura. 40m, IV

L2 – A dx della sosta si sale una fessurina grigia e un diedrino giallo (1ch). Si esce su gradoni con zolle (1ch), che risaliti portano alla sosta su 3ch con cordini. 52m, IV

L3 – Si sale dritti per rocce articolate, verso le placche grigie sovrastanti. Sosta su 2ch. II

L4 – Traversare ora verso destra: all’inizio orizzontalmente (subito una sosta facoltativa con 2ch) e poi in obliquo su lame che solcano le placche. Si deve aggirare un evidente spigolo, e quindi si trova la sosta su 2ch. 52m, III+

L5 – Scalare il logico diedro grigio che inizia a dx della sosta. Molto proteggibile. Dopo l’uscita (1ch) si sosta su 2ch+strozzatura. 45m, IV

L6 – Si sale verticalmente (leggermente verso dx) sopra la sosta per placche (1ch sporgente). Raggiunto un terrazzino (cordone su spuntone) si traversa a dx fino alla sosta su 2ch. 40m, IV

L7 – Continuando a traversare a dx si trova un colatoio. Si arrampica alla sua sx. Sopra una nicchia nera (1cless con cordino) si trova poi un terrazzino con la sosta, su 1ch+1cless passata. 50m, III+

L8 – Ora va risalito il bel diedro nero sovrastante. Vi si trovano 3ch, utile integrare. Si sosta poi su 2ch. 30m, IV

L9 – Superare una lama a sx della sosta, che poi diventa un diedro appoggiato dove si può arrampicare in aderenza (IV+). Si continua per le fessure nel diedro, ora più facili, fino a sostare alla base di una fessura verticale. 50m, IV+ e III

L10 – I primi metri della fessura possono essere evitati a sx (non cambia molto). Dopo un primo chiodo (nuovo) si arrampica con tecnica per 10m fino al chiodo successivo (roccia levigata). Si può stare all’esterno come incastrarsi all’interno. Superato questo tratto si procede confortati da qualche chiodo fino ad uscire su detriti. Sosta su 1ch+1clessidrona. 35m, V continuo

L11 – Verso destra si monta su un roccione e poi si traversa in obliquo a sx su roccia gialla fin sopra la sosta. Poi si ritorna verso destra per dove pare meglio. Si può sostare bassi oppure continuare verso un ometto 10m più su dove c’è una sosta su 1ch+1cless. 40-50m, IV

Ci si deve portare in cima: seguire a sx degli ometti, poi risalire delle roccette in obliquo a sx. Continuare per una cresta di roccette fino ad uscire su prati. Quindi direttamente per traccia si giunge alla cresta sommitale. 150m, I

Tempo – 4h30′

Materiale

NDA. Può tornare utile del magnesio per il tiro chiave…


Discesa

Si segue un sentiero segnato verso ovest (sx nel verso in cui si è usciti dalla parete), fino ad una forcella. Da qui si scende (indicazioni), poi si risale (sentiero n.2) fino ad un altra forcella. Si scende attraversando un catino di pinnacoli e poi si procede per sentiero comodo fino alla stazione di arrivo di una bidonvia. Qui seguiamo a sx un sentiero in discesa (n.8A) che ci riporta a delle passerelle incontrate all’andata sul sentiero n.8. Quindi salendo un poco a dx e poi scendendo vicini ad un fienile torniamo al parcheggio.
Tempo – 1h20′

Vedi anche

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