Sasso di Valfredda

Il Sasso di Valfredda è la cima che domina la vallata Fuchiade. Essa appare evidente, salendo da Falcade a Passo San Pellegrino. La salita che abbiamo effettuato è di un certo impegno, lunga e faticosa e in certi punti esposta e friabile. Gita remunerativa e di soddisfazione ma riservata ad alpinisti con esperienza e passo sicuro.

Sintesi del percorso: Baita Flora Alpina – Rif. Fuciade – sent607 – ghiaione – forc. con Pulpito – cima – ritorno al contrario

Accesso: Dalla strada che da Falcade porta al P.so San Pellegrino, poco prima di esso si svolta a destra seguendo le indicazioni per la Baita Flora Alpina

gruppo MarmoladadifficoltàPD-dislivello1160 mt quota max3.009tempo3h e 30' la salitaappoggioRifugio FuciadepartenzaBaita Flora Alpinadata23/07/05

1 – Il Sasso di Valfredda come ci appare mentre risaliamo il sentiero che parte da Fuciade e va verso lil Passo Cirelle. Dobbiamo risalire quel ghiaione poco più a sinistra del centro della foto

2 – Stambecchi che si tengono alle dovute distanze di sicurezza

3 – La nostra salita continua mirando alla forcella tra il Sasso di Valfredda e il Pulpito di Fuchiade. Non conituare sul sentiero di sinistra che porta alla più importante forcella del Bachet

4 – In alto il panorama si apre verso il gruppo del Catinaccio

5 – Alla forcella bisogna fare attenzionea seguire il sentiero esatto. Si prosegue a sinistra ma si risale con alcuni zig zag per poi sormontare e aggirare la “cresta” (non tagliare dritti subito!)

6 – Il terreno è composto da sfasciumi, rocce rotte, ghiaie e sassi infidi. Fare molta attenzione nella salita, e ancor più nella discesa

7 – Dalla cima ancora verso il Catinaccio

8 – Il gruppo del Sassolungo-Sassopiatto e in basso le gallerie militari del passo Ombrettola

9 – Dalla cima la visione migliore verso la severa parete sud della Marmolada. Il libro di vetta era praticamente una spugna

10 – Sulla via del ritorno, dove un canale in ombra conserva ancora della neve