Spiz de Zuel, 2033 m

Escursione semplice e panoramicamente remunerativa. La salita si svolge interamente su largo sentiero nel bosco (strada forestale e poi strada militare), solo nel tratto finale si risalgono dei pendii aperti. Non ci sono pericoli particolari, ma prestate comunque attenzione.
Fino alla malga il sentiero è normalmente battuto dagli scialpinisti che salgono a Forcella delle Sasse. Noi abbiamo avuto la fortuna di averlo trovato ben calpestato fino alla cima dello Spiz.
Gli impianti di risalita del Pian del Crep sono visibili solo in lontananza e non disturbano, per alcuni potrebbero costituire un alternativa per la salita.

gruppo CivettadifficoltàEdislivello800 mtquota max2.033tempo3 orepartenzaChiesa di Goimadata13/02/10

Descrizione

La nostra escursione inizia a Chiesa di Goima (1242m), piccola frazione sulla strada che dalla Val Zoldana sale al passo Duran. Seguiamo una strada asfaltata in salita, tenuta pulita per le poche case (tra cui un “bed & breakfast Moiazza”) con indicazioni per i rifugi Coldai e Torrani. Poco dopo la strada si imbianca, e mettiamo le ciaspe (5 minuti).
Ora si sale lungamente nel bosco, con tornanti né ripidi né troppo in piano. Dall’altra parte del torrente (Ru della Grava) si alzano le cime delle Masenade, del Cimon di Moiazza e delle Crepe della Moiazzetta. Ignoriamo le indicazioni per il Triol dei Brusadai e in seguito quelle per il bivacco Grisetti. Dopo un tratto pianeggiante sbuchiamo nel silenzioso alpeggio della Casera della Grava (1627m). La Torre di Valgrande è una calamita per gli occhi. Fin qui 1h15′.
Proseguiamo verso est sul sentiero 584, una strada militare che è riconoscibile sotto la neve anche senza altre tracce. Questo sentiero continua con la medesima pendenza del precedente, mantenendosi spesso poco lontano dalle creste. Lungo tutto il percorso la Civetta si mostra sempre più maestosa. Si gira in versante sud e nell’ultimo tratto (100m di dislivello) si sale con alcuni tornanti in pendio più aperto verso dei ripetitori posti in cima. Arrivati in cresta ci allunghiamo invece verso est, su una cima più appartata. 1h30′ dalla Casera
Splendido il panorama verso tutte le cime zoldane: Pelmo, Sfornioi, Bosconero, Spiz di Mezzodì, San Sebastiano…In fondo troviamo anche Brentoni, Monfalconi, Duranno, Col Nudo, Monti del Sole, e a nord Conturines, Tofane, Croda da Lago, Torre Sabbioni, Cima Bel Pra, Antelao.

Discesa – per la via di salita