Ame Schtege, un'isola sperdutaSalendo per le infinite piccole curve che portano a Sauris da Ampezzo vi capiterà di transitare su di un alto e storico ponte che scavalca la forra del torrente Lumiei. Dall'inizio del ponte, guardando verso destra, si può già vedere la parete dove è stata attrezzata questa recente falesia, chiamata anche Ame Schtege. Ha la sfortuna di essere un isola sperduta, se confrontata con altre zone più riccamente popolate di pareti e palestre e forse per questo ancora poco frequentata - almeno così ci è sembrato...Il lungo viaggio in auto è compensato da un avvicinamento brevissimo (5 minuti per sterrata), a prova del climber più pigro.La base è abbastanza comoda anche per i più piccoli, (noi ci siamo andati con la nostra bimba di 6 mesi) prestando le dovute attenzioni alla vicina scarpata.

Settori e rocciaLa falesia si può dividere in due settori.Il primo che si incontra, che potremmo individuare con la eloquente via Scagazzum Magnum, è caratterizzato da vie corte, su roccia dubbia in partenza e su roccia grigia nella seconda parte. Il settore è in pieno sole e non ci abbiamo ancora messo mano.Ben più invitante è invece il secondo settore, con una base più accogliente ed ombreggiata. Le vie raggiungono i 38 metri di lunghezza (18 rinvii ) con una predominanza di linee lunghe 20-25 metri, chiodate sempre bene e con materiale di qualità.La roccia è un calcare a tacche e buchi che a volte si presenta molto bello già al naturale, mentre in alcuni tratti è stato fatto un buon lavoro di pulizia. La parete è verticale, con predominanza di arrampicata in placca con saltuari e brevi strapiombi.Negli anni sono state aggiunte ed allungate alcune vie, non riportate nella tabella alla base della parete, che risulta comunque sufficiente per orientarsi. Nella parte destra sembra esserci anche del potenziale per qualche altra via, perciò ci auguriamo che questa bella palestra venga ampliata prima o poi. N.B. Un cenno sui gradi: ci sono sembrate nella norma le vie fino al 6c, mentre per le vie che abbiamo provato tra il 7a ed il 7b+ l'impressione è che siano state un po' sovragradate. 

Logistica Accesso - Dall'uscita dell'autostrada a Tolmezzo si prosegue per Villa Santina in direzione Forni. Arrivati ad Ampezzo si continua per Sauris sino al ponte dei Lumiei. Si parcheggia tra le due gallerie, prima o meglio dopo il ponte. Un cartello indica il sentiero per la falesia, che si raggiunge in 5 minuti. Le vieA partire da destra, solo fino alla prima catena, ho indicato con un * le vie belle e con ** le più belle: 1 - la so femine 6b. Passaggio tecnico in placca nel finale.2 - alluci in azione 6c **. Bella placca3 - vacanze a sgrado 6a *. Il riscaldo. Bel diedro con discreto sviluppo4 - carpe diem gini 7a *. Partenza un po friabile e tratto tecnico su bella roccia nera.5 - oasi di pace 7b+ **. Piastrine artigianali. Boulder al secondo spit, poi bella placca nera a buchi.6 - Lu miei di nou 7a+ *. Tra le più invitanti. Partenza duretta, tetto e tratto di dita in placca più in alto. Bella e varia7 - licenza matrimoniale (7b)8 - ti attraverso ma non ti vedo 6b+ *. Strapiombo friabile che dà il grado, poi lunga lama obliqua che attraversa metà parete.9 - ti spezzo ma non ti spiego (8a/+)10 - zandeca (7b+, 7c+)11 - coxalgia (7b+, 7c)12 - lo smidollato (7b+)13 - Aleatorius L1 7a+ **. Strapiombo in partenza, poi lunga placca leggermente appoggiata con bei movimenti. Merita un giro14 - Zovellano Volante 6c+. Placca appoggiata con tratto più difficile per piccola fessura.15 - meteoridi (7a)

Se desiderate approfondire potete leggere l'articolo "Falesia Ame Schtege - Al “Puinton” del Lumiei", sul Blog di Calcarea ove troverete anche la mappa aggiornata delle vie.

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