Forcella Spe

Bel giro ad anello che passando per la Valle di S. Maria conduce a Forcella Spe. Il giro passando per la Casera Laghet è reso faticoso dai diversi saliscendi. Tuttavia il panorama impagabile lo rendono una percorso consigliato.

Sintesi del percorso: Pian Fontana – Valle di S.Maria – Forcella Spe – Casera Laghet de Sora e de Soto – discesa per Val dei Frassin – Pian Fontana

In auto: Si risale la Val Cimoliana fino all’ampio parcheggio di Pian Fontana. (noi ci siamo fermati a S.Antonio 801m per lavori in corso)

Tempi: circa 3h a Forc.Spe + 1h 30′ alla casera + 1h 30′ discesa (+30′ a Pian Fontana da S.Antonio)

gruppo dolomiti d'OltrepiavedifficoltàEdislivello1100 mt + saliscendi quota max2.048tempo6h e 30' tot.appoggiobiv. Gervasuttidata28/09/06

1 – Dal parcheggio si guada il torrente saltando sui sassi (o a piedi nudi sulla ghiaia tagliente!). Da qui si può prendere la strada sterrata in salita di destra, ad una curva la si abbondona per seguire i segni rossi che si inoltrano in un bel bosco. Con qualche passo esposto o ripido si risale sul lato sinistro di un sinistro canyon. Ancora nel bosco fino a questa bella valle con mughi

2 – Più avanti il sentiero si fa molto ripido per via di un ghiaione che scende dalla nostra forcella. Si risale nei punti più stabili. Ad un torrentello con indicazioni proseguiamo verso il Rif.Padova

3 – Tralasciando anche la traccia che porterebbe al bivacco Gervasutti e, ancora per ripido ghiaione, conquistiamo la Forcella Spe. Buon panorama verso Marmarole, Vedorcia, Cridola e gruppo del Popera

4 – La forcella. Volendo ci si può allungare con un altra ora scarsa sulla Cima Spe, quest’ultima comporta un tratto di I grado, anche friabile. Noi siamo stanchi ed è gia tardi…vale la pena però fare qualche passo in più per la visione più larga rispetto a quella della stretta forcella più in basso.

– Dalla Spe possiamo vedere anche il sentiero che tagliando a mezzacosta e con qualche saliscendi porta ad imboccare la Val dei Frassin e passa per Casera Laghet (segnata Alta Via n6)

– Lungo il suddetto sentiero assistiamo a belle visioni sulla parete sud della Cima Cadin degli Elmi (famosa per le arrampicate). Anche se non impegna eccessivamente il tragitto è abbastanza faticoso per via dei saliscendi e in alcuni tratti risulta poco battuto

– Passati sotto la Cima delle Monache e i suoi bei campanili entriamo nella bella valle della Casera Laghet (ricovero ben tenuto e in felice posizione). La discesa è noiosa perché si svolge su ripido sentiero nel bosco, assicura però un veloce rientro in Val Cimoliana (sbuca sull’altra strada sterrata che partiva dopo per guado)