Grande classica delle Dolomiti di Sesto, lunga e panoramicamente remunerativa nella parte alta, che a partire dal rifugio Berti si svolge nell’ampio e splendido Vallon di Popera. Sciata entusiasmante su pendenze più sostenute negli ultimi cento metri, ma mai eccessive.
Spesso l’itinerario si effettua in traversata, scendendo dal lato Nord, verso la Val Fiscalina, con pendenze leggermente maggiori. Dalla sua sommità si può proseguire per il ripido e noto canale dei Mascabroni, tramite il quale si arriva quasi in vetta a Cima Undici.
Pur essendo non opponendo elevate difficoltà è necessario prestare attenzione nella parte alta, poiché spesso soggetta a slavinamenti. Eventualmente la Forcella Popera costituisce una più sicura alternativa.
gruppo PoperadifficoltàPD, Ski 3.1, E2dislivello1440 m quota max2.717esposizioneSud-Esttempo4 h cartografiaTabacco 010partenzaBagni di Val Grande, 1280mdata04/03/18
Arrivando da Longarone si procede fino quasi ad Auronzo, imboccando poco prima la galleria che conduce a Santo Stefano di Cadore e Padola.
Giunti a Padola si segue la strada asfaltata, pulita fino ai Bagni di Valgrande (1280m) e si parcheggia sulla sinistra, poco prima di uno spiazzo riservato agli autobus di linea.
Si segue la strada che in estate permette il transito in auto verso il Rifugio Lunelli oppure si sale per la pista da sci. Arrivati ad un bivio si abbandona la pista che va in direzione del Passo Montecroce e si segue invece a sinistra una stradina che porta al Rifugio.
Si prosegue per un buon tratto per il sentiero estivo che sale al Rifugio Berti, e successivamente un ben più invitante valloncello-costola che evita un pericoloso traverso. Non molto distanti dalle pareti sovrastanti, si traversa decisamente a destra in direzione del rifugio. In condizioni di neve sicura si può rimanere alti sul pendio, lasciando in basso a destra il rifugio. Noi preferiamo scendere leggermente e risalire al rifugio Berti. Proseguiamo quasi in piano e dopo una serie di modestissimi dossi ci innestiamo sulla traccia che sale il Vallon di Popèra in destra idrografica (cioè sul lato sinistro) in direzione dell’evidentissimo Passo della Sentinella. Superati lo sbocco del Canalone Omicida e Punta Rivetti ci manteniamo al centro del Vallone che conduce in breve all’ultimo ripido pendio finale.
Tempo – 4 ore
Si scende mantenendosi sulle tracce di salita. L’ampio Vallon di Popèra permette innumerevoli e godibili varianti.
Materiale – NDA