Punta della Croce, 2300 m

Gita in ambiente molto suggestivo, con ottimo panorama dalla cima, pendii divertenti in discesa e dislivello contenuto.
Abbastanza frequentata ma non eccessivamente nota tra i tanti itinerari presenti nella zona cortinese.
Nella parte finale sono presenti più alternative di salita a diverse cime della cresta. Da segnalare che la Forcella Pomagagnon costituisce un passaggio per una eventuale traversata sud-nord, tenendo presente che il versante nord rimane tendenzialmente quello con la neve sciisticamente migliore (è perciò consigliabile la salita da sud).
I pericoli da slavine sono limitati alla pala finale, ove la pendenza è maggiore ed è possibile la presenza di cornici sulla cresta.

gruppo PomagagnondifficoltàPD, Ski 2.3, E1dislivello1000 m quota max2.300esposizioneNordtempo3 h cartografiaTabacco 03partenzaPodestagnodata24/02/18

Accesso

Proveniendo da Cortina, in direzione Carbonin-Landro, si oltrepassa il parcheggio di Sant’Uberto (Ra Stua) e si lascia l’auto alla casa cantoniera di Podestagno (1471m).


Salita

Sull’altro lato della strada c’è una pista da fondo, che va seguita in direzione est (sinistra) in leggera discesa fino ad un bivio. Si sceglie il sentiero cai 201 con indicazioni per la Val Pomagagnon, che porta in breve al ponticello sul Ru Felizon (1410m). Da qui il sentiero sale ripido nel bosco, per una stradina che al ritorno sembrerà troppo stretta per una buona sciata. Dopo un un tratto pianeggiante si apre sulla destra la Val Pomagagnon, in forma di ampio vallone con alcuni grossi massi. Ci stacchiamo dalla stradina presso le indicazioni cai, per poi scegliere le serpentine migliori per risalire il pendio. Dopo uno scollinamento iniziano interessanti scorci sulle cime circostanti e si risale con pendenze moderate stando sull’invitante pendio di sinistra. Si raggiunge l’altopiano dei “Prati di Pomagagnon”, vicini alla Forcella Pomagagnon che fa capo all’evidentissimo vallone che sale dal versante sud. Da qui si notano varie elevazioni della cresta a destra della forcella. Noi scegliamo di traversare per un buon tratto verso destra, per poi salire alla cresta e dirigerci verso una di queste vette, in sostanza la Punta della Croce.

Tempo – 3 ore


Discesa

La discesa avviene per la via di salita
Invece di ripercorrere il traverso sotto la cima, scendiamo più direttamente riportandoci ai prati. Sono possibili alcune varianti traversando ad est sotto la cresta.
Successivamente, si ritorna per la via di salita, eventualmente preferendo alcune zone più o meno pendenti. Dal ponticello sarà necessario ripellare fino alla macchina.

Materiale – NDA

Vedi anche

Forcella Colfiedo, traversata

Classica e bellissima gita, non troppo frequentata (abbiamo trovato soltanto due persone in forcella) che si compie preferibilmente in senso orario partendo dalla polveriera di Cimabanche. La salita…


Lavinòres, 2462 m

Il Sas dla Para, più conosciuto come Lavinòres, è una bella cima panoramica delle dolomiti ampezzane, dall'approccio lungo e lento, e che si svolge per una buona parte su falsipiani. Dalla sua…