Creta di Aip, via Rainman

Dalla bella parete nord della Creta di Aip sporge un evidente pilastro, il Trogturm, in cui sale la via Rainman, aperta da Claudio Barberino e Mario Di Gallo nell’agosto del 1989. Questo itinerario percorre dapprima uno spigolo, naturale prosecuzione bassa del pilastro, per poi risalire quest’ultimo per la via più logica e classica.
Per la bellezza dell’arrampicata e la logicità del percorso, rappresenta una salita meritevole e consigliabile, in uno degli angoli più nascosti della Creta.
La roccia è quella tipica carnica, slavata e caratterizzata spesso da fessure regolari che un poco ricordano il granito. Molti tiri presentano roccia lavorata e solidissima,
non mancano però alcuni tratti più delicati, con presenza di lame di dubbia tenuta a cui è bene prestare attenzione.

Il primo tiro è il più impegnativo di tutta la salita e necessita di essere interamente protetto a friend, con possibilità di almeno una variante. Il resto della via rientra nelle difficoltà classiche di IV e V, per lo più su terreno divertente e godibile. Pochi i chiodi presenti, meno radi nella parte alta, sicuramente lasciati in momenti diversi.

gruppo Aip-Cavallodifficoltàmax VIsviluppo465 mt quota max2.279esposizioneNordtempo5h cartografiaTabacco 018partenzaRudnig Almdata28/07/18

Avvicinamento

Dalla seconda serie di acquedotti, un chilometro circa prima della Rudnig Alm si procede per il sentiero segnalato da tabelle che conduce ad un bivio. Da qui si prende il sentiero che sale a destra in direzione della sella Grosser Sattel (m 1948), già visibile. Giunti sulla sella e scesi per alcuni metri si abbandona la traccia per dirigersi verso l’evidente parete Nord, ove è evidente il torrione Trogturm. Ci si porta alla base dello sperone, ove l’attacco si trova a sinistra dello spigolo ed a destra della gola NordOvest della Creta di Aip. Visibile un chiodo all’attacco. 

Tempo – 1 ora e 30′ 

Descrizione dei tiri

Per la relazione completa si veda le guide “Alpi Carniche, Alpi Giulie” ed. Alpine Studio 2016

L1 – VI

L2 – IV+

L3 – V+

L4 – III

L5 – V

L6 –  III+

L7 – II

L8 – V

L9 – VI-

L10 – V+

Tempo – 5 ore

Discesa

La discesa più veloce per raggiungere il parcheggio e la Rudnig Alm è per la via ferrata Uiberlacher.
Dall’uscita della via si procede per sentiero segnato sino a raggiungere la cima. Dalla cima si prosegue dunque verso Est ove si incrociano i segnavia arancio-blu della ferrata. Si scende per facili roccette alternate a tratti attrezzati sino alla base della parete, ove si perviene al sentiero CAI 413. Si procede a sinistra sino ad incrciare nuovamente le tracce percorse durante l’avvicinamento.

Tempo – 2 ore


Materiale

NDA + Friend dal blu piccolo al giallo (meglio raddoppiare qualche misura). Blu grande facoltativo. Utili anche dadi medi. Chiodi per eventualmente migliorare qualche sosta.

schizzo Pdf alta qualità

Il diedro fossile e un dizionario di geologia

di Saverio D'Eredità

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