Torrione Marcella, via Nikibi

Bella via plaisir aperta dal basso nel giugno 2002, da Mario Dibona e Gretchen Alexander che sale le placche di ottima roccia sulla parete Ovest del Torrione Marcella, sui Lastoni di Formin. Le protezioni a spit ottime e le difficoltà contenute permettono un’arrampicata divertente e sicura, di stampo moderno. Molto bella la lunghezza chiave, ove le difficoltà si limitano ad alcuni metri comunque ben protetti. Consigliabile in giornate calde e quando si ha poco tempo a disposizione, vista la brevità di avvicinamento e discesa.

gruppo Croda da Lagodifficoltàmax 6b+sviluppo300 mquota max2.300esposizioneOvesttempo3 ore cartografiaTabacco 03partenzaPasso Giaudata12/08/20

Avvicinamento

Salendo da Cortina verso Passo Giau si oltrepassa il Ponte di Ru Curto e superato anche il cartello della Muraglia di Giau (a sx salendo) si parcheggia poco dopo di questo, su comodo spiazzo a sinistra.
Scendere per un prato tenendo la dx, rinvenendo poco sotto una marcata traccia. L’attraversamento di un primo torrente ci è risultato problematico, dopo i temporali dei giorni precedenti. Se il torrente è in piena conviene traversare più in alto, a circa 50m dal vecchio sentiero.
La traccia prosegue nel bosco, evidente e con ometti. Aggirato un torrentello sale per stretti tornanti il ghiaione sotto la parete. L’attacco di Nikibi si trova presso un largo e comodo spiazzo con evidenti segni di passaggio. Nome poco visibile e primo spit “mimetizzato” a circa 3m da terra.

Tempo – meno di 1 ora

Descrizione

L1 – Salire per terreno articolato e facile. Spit molto distanti. Sosta su piccolo terrazzino, senza catena. 40m, 4b

L2 – Trasferimento. Portarsi su e a sx fino sotto una parete verticale. Sosta con spit e catena. 15m

L3 – Dritti per parete verticale e uno strapiombino. Sosta un po’ scomoda. 30m, 6a

L4 – Strapiombino e diedrino. Usciti sul facile obliquare a dx. 30m, 6a

L5 – Obliquo a dx e placca. Sosta su spit e chiodo. 20m, 5c

L6 Tiro chiave. Aggirare uno spigolo e poi dritti per parete giallo-nera. Sosta un poco scomoda. 30m, 6b+

L7 – A sx della sosta, dritti per parete manigliato con alcuni strapiombino. Sosta scomoda. 40m, 6a

L8 – Diedrino svaso con buchi, traversare a dx e poi per parete articolata con grossi buchi tendendo a sx (poco logico). Sosta scomoda per recuperare, vicina allo spigolo. 30m, 6a+

L9 – Rimontare gli ultimi salti di parete (utile un cordino per spuntone) e sostare in cima. Nessuno spit. 30m, 4b

Tempo – 3 ore

Discesa

Dalla cima si seguono gli ometti in direzione della Croda da Lago e disceso un tratto di roccette ci si trova ad una forcella. Verso sx si scende un largo canale, agevole, finora tornare all’attacco. 20 minuti dalla cima.
Dalla forcella, se ne aveste bisogno, si può anche scendere e traversare raggiungendo il sentiero CAI della Val Formin. Può essere un’idea per combinare questa via ad una della Croda da lago.

Tempo – 1 ora


Materiale

12 rinvii. Inutili i Friends.