Ferrata Gadotti – Sass Aut, Cima Dodici, Punta Valacia

Splendido e lungo giro ad anello che si effettua partendo dal bivacco Zeni per raggiungere prima la cima Dodici per poi traversare le vette di Sas Aut, Sas da la Luna ed infine la Punta Valacia. Entrambe le vie ferrate, ottimamente attrezzate con cavi e scalini, si sviluppano prevalentemente tra le numerose quinte rocciose delle cime che traversano con diversi passaggi in esposizione. Meravigliosi i prati della Cima Dodici come quelli che si percorre appena al di sotto del Sas da la Luna. Itinerario decisamente remunerativo, anche per la sua scarsa frequentazione che lo colloca in un contesto meno inflazionato e perciò più ricco di suggestioni.

N.B. Oltre alle cime già elencate, prima di ridiscendere a valle dalla forcella Valacia si può decidere di raggiungere anche la bella e panoramica Cima Undici.

gruppo MonzonidifficoltàEEAdislivello1400 m c.a. quota max2.622tempo8 ore totaliappoggiobivacco ZenicartografiaTabacco 06partenzaSoldanelladata17/07/22

Accesso

Da Pozza di Fassa si sale verso la Valle di San Nicolò e si parcheggia nei pressi del campeggio è del ristorante La Soldanella. L’accesso stradale a Malga Crocifisso è permesso solo ai bus navetta.
A lato del ponte immediatamente precedente al ristorante, si prende una buona sterrata con indicazioni Val Monzoni e Val San Nicolò.

sentiero attrezzato Gadotti a Cima Dodici

Dal parcheggio si imbocca la strada che sale verso la Malga Crocifisso. Si perviene ad un bivio ove si prende a destra il sentiero CAI 615 che sale verso il bivacco Zeni. Si prosegue con pendenze moderate sino a raggiungere il breve tratto attrezzato appena sotto il bivacco. Lo si percorre sino a raggiungere la conca ove sorge lo stesso (2100 m) – splendido panorama sulla parete Ovest di Cima Undici e sulla torre di Mezzaluna.
Dal bivacco si sale a destra l’evidente sentiero che conduce all’attacco del sentiero attrezzato (evidente targa commemorativa). La ferrata sale su una cengia inclinata per poi districarsi fra roccette ed erba senza grosse difficoltà sino a pervenire su di una spalla ove ci si trova di fronte alla Cima Dodici. Da qui si scende leggermente a sinistra ancora con un breve tratto attrezzato sino al sentiero più facile che taglia a destra le pendici del Sas Aut. Si continua in salita, senza possibilità di errore sino alla cresta che porta all’evidente croce di vetta della Cima Dodici (Sas Da Le Duodesh, 2446 m).

Tempo – 3 ore sino a Cima Dodici


Sass Aut e Punta Valacia

Dalla Cima Dodici si ridiscende la cresta sino al bivio incontrato in precedenza ove si prende a destra. Poco dopo si raggiunge l’inizio della seconda parte attrezzata (ignorare il sentiero CAI 630 che scende verso la Val di Fassa) che sale un canalino roccioso con ottime attrezzature sino a raggiungere gli splendidi prati del Sass Aut (2555 m). Dalla cima si prosegue brevemente per prati sino a trovarsi sulla sommità di un canale detritico, ove si prosegue per via ferrata. Si scende lungamente il canale mantenendosi sulla sinistra sino al caratteristico Bus del Diaol, un passaggio con scalini leggermente strapiombante. Da qui si continua con evidenti saliscendi su ghiaie a ridosso delle pareti sino ad arrivare alla forcella Baranchie (2569 m). Dalla forcella Baranchie si prosegue a sinistra in direzione dell’evidente Punta di Valacia (2622 m), che si può raggiungere direttamente per un canalino ghiaioso ripido ma breve (qualche bollo), oppure con un giro più largo passando per la forcella de la Costela (2529 m).

 

Tempo – 2 ore sino a Punta Valacia


Discesa per il bivacco Zeni

Si ritorna alla forcella de la Costela e successivamente si scende per evidente sentiero a sinistra in vista del rifugio Valacia (2275 m). Ci si trova presto ad un bivio ove una indicazione cancellata sulla parete indica a sinistra la traccia per il bivacco Zeni, mentre a destra si può proseguire per il rifugio Valacia o per la Cima Undici. Si prende la traccia in leggera salita a sinistra che conduce alla forcella Valacia (2468 m) ove ha inizio l’ostico canale ghiaioso che riporta al bivacco Zeni. Lo si scende prevalentemente sulla destra facendo attenzione a non smuovere pietre nel caso di presenza di altre persone sino a ritornare in breve al bivacco Zeni dal quale si riprende il sentiero 615 percorso in salita.

N.B. Per effettuare un giro ad anello più panoramico e facile, anziché scendere per il bivacco Zeni, è possibile rientrare per la Val Monzoni. In questo caso, al bivio con la scritta cancellata seguire il sentiero in discesa fino ad un altro bivio (possibile digressione di 10-15′ per salire il Sasso delle Undici) dove si segue per il rifugio Valacia. Quindi scesi alla Baita Monzoni si rientra al parcheggio tramite strada asfaltata (oppure tramite servizio navetta).

 

Tempo – 2 ore e 30′ sino al parcheggio

Vedi anche

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