Cima de la Gardesàna

Bella cima che si erge con imponenza dal Vant delle Forzéle dominando la Val di Zoldo. Decisamente meno frequentata del vicino Castello del Moschesin ma ugualmente appagante dal punto di vista panoramico, la sua via Normale presenta un itinerario da intuire, con uno sviluppo articolato ma su difficoltà modeste ed alcuni passaggi divertenti che non superano il II grado. Fu salita per la prima volta nel 1893 dalla guida zoldana R. Pasqualin con A. Milin. Alpinisticamente degna di nota è anche la traversata Sud Ovest dalla vetta delle Forzélete compiuta da L. Patera e A. von Radio Radiis nel 1899.
Punto di partenza della via comune è la larga insellatura della Portela de la Gardesana, sul lato Est della cima, in capo ai prati del Valon della Gardesàna. Sebbene l’accesso sia possibile anche dal lato zoldano, il percorso più semplice per raggiungerla è attraverso Forcella Larga, dal lato agordino, come verrà qui descritto.

gruppo TàmerdifficoltàEE, I grado, passaggi di IIdislivello1000 mtquota max2.446esposizioneNord Esttempo4 ore (la salita)cartografiaTabacco 025partenzaPonte Caledadata17/06/23

Accesso

Da Agordo si prende la strada che sale a Passo Duran. Ci si ferma nei pressi di Ponte Caleda a quota 1500 c.a.

Descrizione della salita

Seguiamo le indicazioni per il rifugio Pramperet e dell’Alta Via n°1. Il sentiero procede con modesta pendenza nel bosco fino al bivio con il Col Menadar, da qui si prosegue con alcuni piccoli saliscendi per uscire dalla vegetazione ed affacciarsi sui ghiaioni sotto i Tàmer.
Si prosegue un buon tratto quasi in piano fino ad una lingua ghiaiosa che scende dalla Forcella Larga, ove c’è un cartello con varie indicazioni e ci si congiunge al sentiero che sale da Casera Roa. Da qui si abbandona il sentiero CAI in favore di una evidente traccia.
La salita alla forcella si sviluppa inizialmente su buon sentierino di ghiaia solida, poi con un tratto ripido tra i mughi conduce al largo canalone che punta alla forcella. Questo ultimo tratto è faticoso per il terreno ripido e franoso, potrebbe procurare qualche problema con terreno ghiacciato. Con un ultimo tratto su zolle raggiungiamo la bella e spaziosa Forcella Larga (2185m), cosparsa di macigni.

Traversare in quota verso Nord-Est, per verdi, passando sotto alle propaggini rocciose delle Forzelete (ometti). Raggiunto uno spallone erboso appare la Portella, insellatura erbosa con spuntoni rocciosi. Continuare a traversare in quota (ometti) fin quasi alla forcella. Da qui a sinistra si apre una sorta di canale erboso ripido, chiuso sulla destra da alcuni denti di cresta. Salire il canale (evitare una variante che doppia a dx la cresta) fino ad un forcellino tra due gendarmi (ometti). Scendere per pochi metri sull’altro lato e procedere brevemente per ghiaie (ometto con bastone).
Qui due varianti: alcuni ometti invitano a salire, ma sembra più impegnativo. Proseguiamo quasi in piano, attraversiamo un canale scomodo ed oltre un sasso un poco giallo e strapiombante riprendiamo a salire agevolmente. Traversiamo a sx il canale suddetto, puntando ad un caratteristico spuntone in un canale obliquo. Oltre lo spuntone, per roccette si arriva sotto una bella paretina scura. Traversare per cengia a sx (ometti) da dove ci si affaccia su un canalone. Si scende 2 metri (I grado, poco esposto) e si traversa per provvidenziale cengia. Salire 2 metri (I grado) e continuare a traversare. Da un piccolo intaglio si torna a scendere 1-2 metri (I grado). E si traversa ancora per pochi metri. Qui si imbocca un canalino roccioso a destra (I grado), quindi per ghiaie alla cresta sulla destra. Tornare a sinistra (ometti) e superare un breve passo più ostico ed esposto (2 metri, II grado).
Ora senza problemi di orientamento si rimontano roccette e ghiaie fino alla comoda vetta.

Tempo – 2 ore e 30′ fino alla forcella Larga. 1 ora e 30′ dalla forcella Larga alla cima

Discesa – per la via di salita


Varianti

Varianti di accesso alla Portela de la Gardesana
È possibile raggiungere la Portella dalla Val Pramper, più precisamente da Pian dei Palui, per un canalone, uscendo al limite nord orientale del Valon della Gardesana (I grado o elementare).
C’è anche una seconda possibilità, meno frequentata, sul versante Nord della cima, per quanti volessero salire da Pralongo-Baita Angelini (vedere la guida CAI-TCI).

Altre possibilità di accesso o collegamento
1. Per raggiungere Forcella Larga si può partire anche da Le Vizze (1048m), per un sentiero più diretto, ma con dislivello maggiore (1400m totali).
2. Da segnalare la più alpinistica ed avventurosa traversata Sud-Nord, saltuariamente ripetuta, che parte dal valico de “Le Forzelete” e che eventualmente permette di combinare anche l’omonima cima con la Gardèsana.
3. Per variare il giro ed evitare Forcella Larga, dal Vant della Gardesana è possibile risalire a Le Forzelete (2365m) e calare nel Vant del le Forzele, sotto Forcella De Le Laste. Si rinviene il sentiero proveniente da Pralongo e tramite questo si risale per ghiaie a Forcella La Porta (2326m). Da questa si ritorna a Ponte Caleda per il Vant di Caleda.

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