Monte Ferrara

Bellissima escursione, panoramicamente molto remunerativa.
Il Monte Ferrara fa parte del gruppo del Pramaggiore, nelle Dolomiti d’Oltrepiave. Di aspetto roccioso verso la Val Meluzzo, ma accessibile comodamente per bosco e pendii lungo la sua cresta ovest, peraltro con percorso tutto segnalato e battuto.
La forcella della Lama e i pascoli sopra Roncada, dove inizia l’ascensione vera e propria al monte, sono già di per sè una valida meta nel gruppo. Dalla cima però si gode di un panorama strepitoso su tutta la catena degli Spalti di Toro e Monfalconi, ma anche sulla Cima dei Preti, la Vacalizza, il Col Nudo, le Caserine e sullo sfondo appaiono persino Pelmo, Sella e Marmolada!
Per salire in cima non ci sono difficoltà tecniche, bisogna però dire che il sentiero è talvolta ripido e più risultare faticoso dopo il lungo avvicinamento dalla Val Cimoliana.

gruppo dolomiti d'OltrepiavedifficoltàEdislivello1100 mtquota max2.258tempo4happoggiorif. Pordenone, cas. Roncada, cas. Bregolina Grande data12/10/09

da Pian Meluzzo in Val Cimoliana

Sintesi del percorso – Pian Meluzzo – Val Ciol da Mont – C.ra Roncada – forc.della Lama – Monte Ferrara – forc.della Lama – Val Ciol da Mont – parcheggio

In auto – Fino al Pian Meluzzo per la Val Cimoliana (sbarra aperta). Tratti non asfaltati su sassi ed altri che potrebbero essere difficoltosi dopo abbondanti piogge, mai ripida


Salita

Dal Pian Meluzzo ci addentriamo nella ghiaiosa Val Ciol Da Mont seguendo una traccia, oppure liberamente. Si tratta di una specie di canyon con fondo sassoso, ma in piano, e si cammina bene. Troppi ometti guiderebbero in varie direzioni, ma possiamo anche scegliere un nostro percorso: non cambia niente. Dove le ghiaie cominciano a farsi ripide rinveniamo dei segni rossi sulla destra, ma di quà dal canale che va a contatto con le pareti. Seguiamo il buon sentiero che in seguito, con una svolta a destra, monta su una spalla boscosa. Con delle svolte panoramiche ci addentriamo nel bosco. Dopo alcuni tornanti arriviamo ad un bivio: C.ra Roncada a destra e C.ra Bregolina a sx. Andiamo a destra (al ritorno arriveremo dal ramo opposto).
Camminiamo nel bel bosco e dopo una caratteristica radura raggiungiamo in breve la Casera Roncada (1781m). Questa è adibita ora a ricovero e vi si trovano materassi, una cucina e un tavolo. Fin qui 2ore tranquille (600m di dislivello).
A sinistra della casera proseguiamo per un sentiero segnato, all’inizio ripido. Aggirato un albero sradicato proseguiamo con lieve pendenza fino ad una forcella, dove confluisce il sentiero proveniente dal bivio citato in precedenza. Bella visione sui Monfalconi, con il Campanile tanto ammirato. In piano e con breve salita finale raggiungiamo una nuova forcella, Forcella della Lama (1935m). Il panorama è ancora migliore e possiamo godere anche di una splendida conca prativa.

Comincia ora l’ascensione al nostro monte. A sx della forcella (est) si notano degli ometti ed una traccia: li seguiamo. Superiamo un canalino e proseguiamo tra i mughi e i larici. Usciamo all’aperto su un pendio detritico, da risalire fino ad una cresta (ora il panorama tra il gruppo dei Preti e i Monfalconi è ininterrotto!). Proseguiamo sulla cresta, con solo 2 passi roccioso ma privi di difficoltà. Raggiungiamo una anticima con ometto. Ora scendiamo alla forcella con la cima ed in breve risaliamo su quest’ultima. Ometto e croce di vetta. 45min dalla Forcella della Lama.

Tempo – 4 ore (con tante pause)

Appunto: dalla Forc.della Lama sono salito anche sul dosso mugoso ad ovest (quota 2009m). Dura lotta con l’alpe tra le fitte mughe… 20 minuti per fare 70m di dislivello! Eretto un ometto sulla cima (piccola radura, tracce di camosci)


Discesa

A ritroso ci portiamo alla Forc.della Lama e alla precedente forcella con bivio. Qui scegliamo l’alternativa più breve a destra, senza quindi ritornare alla c.ra Roncada. Usciamo al famoso bivio e da qui come all’andata fino alla macchina.

Tempo – circa 2h