Nell’estate del 2019, ripetendo la via Saturno sulla Piramide Armani, abbiamo potuto apprezzare la qualità della roccia e l’ambiente di quest’angolo di Val di Fassa. Cercando qualcosa di analogo per lunghezza ed impegno la nostra scelta è ricaduta sul Pilastro Bello, poco distante dalla via Saturno.
Via dal carattere moderno, aperta nel 2000, ben protetta a chiodi e cordoni, una delle belle realizzazioni dei noti H. Grill, F. Heiβ, J. Blüm, che hanno individuato in parete i tratti più solidi e divertenti, anche se forse non i più facili. Sia la linea di salita, sia l’attrezzatura sono state successivamente migliorate nel 2010 dagli stessi apritori.
L’arrampicata si svolge prevalentemente in placca a buchi, con alcuni tiri di soddisfazione e molto belli ed altri “di collegamento”, più facili ma tuttavia piacevoli.
gruppo Monzoni VallacciadifficoltàVII- oppure VI e A0dislivello450 mesposizioneOvesttempo5 ore e 30' la viaappoggiobivacco ZenicartografiaTabacco 06partenzabar La Soldanelladata08/08/20
In posto si trovano numerose protezioni fisse, soprattutto cordini in clessidra (alcuni sarebbero da sostituire) e qualche chiodo. Le soste presentano uno spit con anello+altro ancoraggio naturale, ad eccezione di quelle vicine o sovrapposte ad altre vie classiche. L’attrezzatura è tale che si possa salire “leggeri”, con minimo bagaglio di friends.
La roccia è sempre ottima o buona, pochi i punti discreti.
Il tiro del “muro nero” è spesso bagnato e non bastano un paio di giorni di secco per asciugare. La chiodatura però è tale che si può eventualmente passare aiutandosi con quanto in loco.
Rispetto alla vicina Saturno risulta più discontinua, su roccia di qualità leggermente inferiore, ma complessivamente anche meglio attrezzata e quindi affrontabile con meno patemi. Merita certamente la ripetizione.
Da Pozza di Fassa si sale verso la Valle di San Nicolò e si parcheggia nei pressi del campeggio e del ristorante La Soldanella. L’accesso stradale a Malga Crocifisso è permesso solo ai bus navetta.
A lato del ponte immediatamente precedente al ristorante, si prende una buona sterrata con indicazioni Val Monzoni e Val San Nicolò. Prima di arrivare a Malga Crocifisso si scarta a destra per sentiero ben segnalato (615), guadagnando rapidamente quota. Il sentiero conduce al bivacco Zeni (4 cuccette in buono stato) , ormai molto prossimi alla parete. Seguire una traccia che a sx porta ai vari attacchi. Si oltrepassa la piramide Armani (vedi la relazione della via Saturno) seguendo un greto che più avanti rasenta le pareti. L’attacco si trova presso una nicchia giallastra con buconi, a sx della quale si trova un cordone a 3m da terra. Trovata dell’innocua neve all’attacco anche in agosto. 5 minuti dal bivacco
Tempo – 1 ora e 30 dal parcheggio
L1 – Salire per parete verticale leggermente a sx (cordoni). Obliquare verso dx e superare una placca a buchi con protezione lunga. Ora dritti su 2ch, traversare brevemente a sx, alzarsi e poi più decisamente verso sx alla sosta con anello. 40m, V e VI
L2 – Obliquare a sx aggirando uno spigolo, ancora verso sx (kevlar) e dove più agevole salire dritti alla sosta su cless. 25m, V
L3 – Salire per placche adagiate discontinue fino ad una larga cengia. Traversare una decina di metri verso sx alla sosta con cless e ch. 55m, IV
L4 – Da qui si nota già la sosta alla fine del tiro, sotto un tetto dal quale scende un muro verticale, spesso bagnato da due colate. Raggiungere obliquando a sx la base del muro (cordone). Salire 1m a dx del cordone (colata di dx), raggiungendo 2ch poco visibili dal basso. Traversare quasi orizzontalmente a sx (ch), quindi salire dritti per superare uno strapiombino (cordone sotto). Dritti alla sosta con anello. 30m, VII- o VI e A0
L5 – Seguire un breve diedrino a sx della sosta (utile friend verde/rosso) arrivando ad una cengia. Traversare a dx fino ad una piccola nicchia gialla con anello di sosta. 20m, V+
L6 – Superare un breve muretto a dx della sosta (V+), poi spostarsi a sx (cord.) ed assecondare cenge e rampe che portano in obliquo a sx verso lo spigolo della parete. Sosta su chiodi dove la parete si verticalizza, a 5m dallo spigolo. 60m, V+ e II
L7 – Bel tiro. Salire in placca seguendo i numerosi chiodi e cordoni, nel finale ci si sposta prima a dx e poi con breve traversino di nuovo a sx alla sosta con anello, appesi. 30m, VII-
L8 – Si evita inizialmente la fessura friabile sopra alla sosta obliquando a sx ad un altra fessura parallela (cord e ch). Rientrare nella fessura a dx, ora camino (cless senza cord.) e salirla, continuando poi fino ad un punto di sosta con anello sotto una parete a scaglie. 35m, VI+ e V
L9 – Superare un primo difficile passo sulla dx (ch, VII o A0) e continuare per la placca, prima dritti, poi a sx e quindi tornare ad obliquare a dx uscendo su terreno friabile (ch con cord). Ancora verso dx alla sosta con anello. 35m, VII, V
L10 – Lunga placconata con vari cordini ad indicare il percorso con roccia migliore. Salire qualche metro, poi a dx. Tornare in obliquo a sx e salire per placca più difficile. Giunti poco sotto ad un tetto ad arco, traversare orizzontalmente a dx ad un piccolo diedrino con sosta su anello. 50m, IV e V
L11 – Obliquare in placca a dx, fuori dal tetto. Salire dritti in placca (ch, VI) uscendo su una fessura. Da qui seguire.i cordoni che portano a girare a dx dietro uno spigolo e ad una cengia dove si può sostare su ch e cless. Noi proseguiamo per spigolo articolato. Superata una vecchia sosta andiamo a sostare sulla cresta rotta della vetta, su spuntone. Meglio spezzare il tiro. 60m, VI e IV
Tempo – 5 ore e 30′
Dalla cresta di vetta si scende per una decina di metri in direzione della Piramide Armani (nord) per roccette di II grado – eventualmente da fare ancora legati – raggiungendo la cengia ove si trova il libro delle vie.
Seguire la cengia sotto la cima verso dx , con anche due faticose risalite (tracce evidenti), scendendo poi per un non banale canale di porfido (II o corda doppia) raggiungendo le ghiaie ed il sentiero che scende da Forcella Vallaccia e riporta al bivacco Zeni.
Tempo – 1 ora fino al bivacco Zeni
10-12 rinvii. Indispensabile friend verde/rosso al tiro 5, consiglio un giallo per la partenza del tiro 7. Altro materiale risulta inutile, al limite portare anche 1-2 friend piccoli per eventuali protezioni mancanti.