3° Torre del Camp, via Angelina

Bella via, al pari di tante classiche più celebrate. La linea risale dapprima un risalto su placche fino ad una cengia, da qui si sposta sullo spigolo con dei tiri molto caratteristici ed infine supera il salto finale dello spigolo. In totale lo sviluppo è intorno ai 550m
Percorso vario (placche, fessure, strapiombetti, camino, traversate…) e roccia quasi ovunque ottima, se non eccezionale.
Non essendo molto frequentata non si trova molto materiale, a parte il primo tiro. Qualche chiodo di sosta e pochi di via, qualche cordino fino (ormai mimetizzato) per evidenziare il percorso. Per un idea generale della zona vedere l’escursione alle Torri del Camp (link in fondo alla pagina)
Primi salitori: Stefano Santomaso e Paolo Zasso, estate 1995

gruppo MoiazzadifficoltàIV, V e V+sviluppo550 mtquota max2.200, cengiatempo7 ore c.a.appoggiorif. Carestiatodata30/08/08

Avvicinamento

Da Malga Framont per l’Alta Via numero 1


Descrizione dei tiri

L1 – 60m, V e IV

L2 – 45m, I, IV e 0°

L3 – 55m, V e IV

L4 – 60m, III

L5 – 30m, III e 1pIV

L6 – 35m, III e IV

L7 – 45m, V+ e V

L8 – 45m, IV e II

L9 – 25m, V+

L10 – 30m, IV+ e 1passo di V

L11 – 20m-30m, V- e I
Qui la relazione non corrisponde a quanto c’è in realtà: o manca una cengia sullo schizzo o manca un tiro…mah! Probabilmente si dovrebbe salire per la fessura gialla, sembra sul V, e poi si camminerebbe su cresta piatta fino alla prossima sosta

L12 – Circa 80m di I e II

L13 – 40m, IV – Fine su cengia

Tempo – impiegate 7h, ma 6 sarebbero più consone


Discesa

Vedere discesa dalle Torri del Camp
Tempo – 1h 30′ dall’uscita della via alla malga


Materiale

Protezioni veloci e magari 1kevlar senza nodo per clessidre strette. Chiodi e martello molto consigliabili, anche se non gli abbiamo usati