Pizzetto Ovest, via Facoceri nello spazio

Breve via di media difficoltà, su ottima roccia, soleggiata e abbastanza ripetuta.
A dare celebrità al gruppo dell’Agnér sono senz’altro le possenti pareti nord, che sprofondano nella Valle di San Lucano con le loro ombrose pareti per più di 1000 metri, dove la via più nota resta lo Spigolo Nord dell’Agnér. Non dovrebbe essere trascurato nemmeno il versante sud est del massiccio, che seppur con caratteristiche molto diverse, presenta itinerari di prim’ordine, adatti ad essere percorsi ad inizio o fine stagione. L’avvicinamento a queste pareti, seppur lungo si svolge per comodi sentieri, le pareti soleggiate concedono vie d’ogni tipo. La scelta può ricadere sugli itinerari brevi e facili dei satelliti, come sulle impegnative vie di Gigi Dal Pozzo sullo Spiz d’Agner Sud. La bellezza del luogo merita una visita, indipendentemente dall’itinerario scelto.

La via qui presentata si svolge per placche e fessure di difficoltà classiche, su roccia quasi sempre ottima. Alcune soste sono attrezzate, altre si approntano su spuntoni o alberelli. I passaggi più difficili sono protetti da cordini in clessidra o chiodi.
La discesa è relativamente rapida e l’abbiamo trovata pulita anche ad inizio stagione. Si può comunque controllare il canale di discesa dai pressi dell’attacco (in caso di problemi, non sarebbe complesso calarsi sulla via di salita).
“Istruttivo” il panorama dalla cima, con vista sugli Spiz d’Agner e sulle imponenti pareti di San Lucano.
Consiglio eventualmente il pernotto al rifugio Scarpa per completare i weekend con una seconda salita in zona.

gruppo Agnérdifficoltàmax VI-sviluppo200 mt quota max2.209esposizioneSudtempo3-4 oreappoggiorifugio ScarpacartografiaTabacco 022partenzaFrassenédata22/05/22

Avvicinamento

Si può partire da Frassené e passare per il rifugio Scarpa, oppure si può partire tra Voltago e Frassené e transitare per la Malga Agner, il tempo totale è simile.
Scegliamo la seconda opzione. Dunque, dai Prati di Manzana seguiamo la lunga carrareccia cementata che porta ai pascoli della Malga Agner (1 ora). Seguiamo i bolli in salita per prati, proprio dietro alla malga, uscendo su un pascolo con una pozza artificiale. Qui seguiamo a dx il sentiero Miniussi, che presto abbandoniamo per scartare per prati in direzione della parete. Può essere più comodo seguire il sentiero con giro più largo, probabilmente con poca differenza di tempo. Ad ogni modo ci si porta sotto ai Pizzetti. Traversare a sx fino a delle placche miste ad Erba, Circa 10-20m a destra dello sbocco di un canale di roccia ed erba (discesa). Un cordone segna l’attacco.
1h10′ dalla malga e 2h10′ complessivamente.

Tempo – 1 ora e 10′ dalla malga, 2 ore e 10′ totali

Dal rifugio Scarpa, in alternativa, si seguono le indicazioni per Malga Agner e presso un evidente bivio (Col ) si sceglie il sentiero in salita a sx con indicazioni per il bivacco Biasin. Si oltrepassa lo Spiz Sud e si giunge prossimi alle pareti dei Pizzetti. Stesso tempo.

Descrizione dei tiri

L1 – Partire per parete a destra del cordone, seguire un diedrino inclinato e proseguire per loppe verso sx. Raggiungere due fessurine parallele e sostare sopra di esse, su grossa clessidra (cordone). 50m, IV+

L2 – Traversare e dx e salire su un pilastrino che fa diedro (cord.) poi per belle placche, rientrando più su in un canale/camino che va seguito fino a un albero, dove si può sostare. 55m, IV

L3 – Per risalti verso il proseguo della parete, passando a lato di una quinta rocciosa. Sosta con cordoni e maillon dentro una nicchietta. 20m, III

L4 – Dritti per parete, a lato di una rigola nera e su bella roccia (cord). Uscire su cengia e sostare a sx in una nicchia (cordoni e maillon). 45m, V

L5 – Dritti sopra alla sosta per strapiombino (cless e chiodo), poi in obliquo a dx per entrare in un camino. Sosta su 2ch. 15m, VI-

L6 – Salire per breve diedro camino (3 protezioni in loco), poi per rocce più facili ed articolate ad una cegetta con alberello. 25m, VI-, IV

L7 – Salire dritti per fessura con passo non facile, salire ad una breve placchetta da aggirare a dx. Si raggiunge verso sx una cresta dove si sosta tra grossi spuntoni. 40m, IV e III

L8 – Si vede la vetta. Salire per muretto ad una cengia (cordone), traversare a sx in esposizione e poi salire dritti per paretina ad uno spuntone sulla cresta di vetta. 30m, IV

Tempo – 3-4 ore

schizzo alta qualità

Discesa

L’ultima sosta è provvista di maillon. Calarsi per 60m in direzione dell’Agner (ovest) con l’accortezza di tenersi sulla sinistra faccia a valle, imboccando un canale/camino (una invitante terrazza sul versante San Lucano potrebbe ingannare). Dall’interno del camino si esegue una seconda calata di 60m (2 cless) raggiungendo lo stretto canale che scende di fianco alla parete ovest del pizzetto. Scenderlo circa 20- 30m ed eseguire un altra breve calata. Seguendo il corto canale (I-II) si esce in prossimità dell’attacco.
In alternativa si può seguire la via normale, inizialmente per cresta e cenge e poi per il canale che divide i due pizzetti. In questo caso si farà solamente 1 doppia all’interno del suddetto canale.

Tempo – 1 ora c.a.

Materiale

NDA. Serie di Friends, qualche cordino,chiodi per ogni evenienza

Vedi anche

Pizzetto Est, spigolo sud-ovest

Bella vietta breve, su ottima roccia, soleggiata, comoda, e con una cima panoramica. I Pizzetti sono due cime simili (chiamate anchi "i Gemelli"),…