Sass dla Crusc, diedro Mayerl

Aperta da S. Mayerl e M. Roacher nel 1962 rappresenta, insieme al “Grande Muro” uno degli itinerari più noti e ripetuti della parete. Questa linea supera con un’arrampicata impegnativa e sostenuta il grande diedro che corre a sinistra della via aperta qualche anno più tardi da H. Frisch e R. Messner.

gruppo dolomiti di BadiadifficoltàVI+ (VII o A0) dislivello350 mt quota max2.825esposizioneOvesttempo6 oredata21/08/21

Avvicinamento

Da Badia si prendono i due tronconi della seggiovia (apertura ore 8.30) che portano in quota all’Ospizio di Santa Croce. Da qui si procede per l’evidente sentiero n.7 per la cima del Sasso della Croce, inizialmente in salita e poi in piano tra rocce e mughi. Il sentiero risale leggermente fino ad una morena detritica, dove recentemente è franato. Poco prima di questa, seguendo le tracce, si avvicinano le rocce e da qui ha inizio il lungo zoccolo. La traccia non è sempre evidente, ma gli ometti sono presenti in quantità sufficiente all’orientamento. Si raggiunge la base dell’evidente diedro.

Tempo – 1 ora e 30′ dall’Ospizio

In alternativa alla seggiovia, è possibile salire in auto fino alla frazione di Castalta, dove c’è un parcheggio libero, e da qui seguire il sentiero fino all’Ospizio. Circa 1h in più di cammino. Oltre al risparmio economico, permette di accorciare il rientro qualora non si prendesse la seggiovia al ritorno.

Descrizione dei tiri

L1 – Da scrivere

L2 – Da scrivere

L3 – Da scrivere

L4 – Da scrivere

L5 – Da scrivere

L6 – Da scrivere

L7 – Da scrivere

L8 – Da scrivere

L9 – Da scrivere

L10 – Da scrivere

Tempo – 6 ore

Discesa

Usciti dalla via ci si trova sulla lunga cresta del Sasso della Croce, che digrada in versante ampezzano con dolci pendii di prati e ghiaie. Pochi metri più in basso dell’uscita della via si rinviene il sentiero cai 7B, che va seguito verso destra (sud) fino ad una larga insellatura della cresta. Seguire le indicazioni per l’ospizio che guidano a dx (W) per un pendio di ghiaie, dove presso le rocce è stato posizionato un cavo da ferrata. Si segue il labirintico sentiero scendendo i punti più facili di questo versante della parete, fino alla sua base. Traversando verso nord si raggiunge l’Ospizio di Santa Croce.

Per tornare in paese a piedi, si prosegue la discesa lungo la facile strada sterrata (n.7) che passa sotto alle due seggiovie, approfittando poi delle scorciatoie lungo la pista da sci e per dei sentierini tra le case (tutto ben segnato con segnavia e paline in legno).

Tempo – 2 ore e 30′ sino al paese


Materiale

NDA. Friends dal grigio piccolo al blu (n.4 utilizzabile ma non così utile). Eventualmente raddoppiare misure intermedie (rosso/giallo). Qualche dado medio. Chiodi e martello per emergenze

Vedi anche

Sass dla Crusc, Grande Muro

Il Sas dla Crusc (in Ladino) meglio conosciuto come Sasso della Croce è un'imponente bastionata rocciosa che domina ad Ovest la Val Badia. Grandi…