Scalet delle Masenade, Nuovi Orizzonti

Bella via di R. Calabretto e P. Verri su placche di ottima roccia. E’ la via più lunga (400 metri) degli Scalet ed anche una delle meno ripetute. Chiodatura sufficiente, presente dove serve e comunque buona proteggibilità. Avvicinamento e discesa comodi

gruppo Moiazzadifficoltàfino al VI+sviluppo400 mt c.a.tempo5h30' la viaappoggiorif. Carestiato e S. SebastianopartenzaPasso Durandata19/08/08

Avvicinamento

L’attacco si trova circa 50m a destra della via Decima, prima del Camino del Gufo e quindi anche poco a sinistra di uno spigolo poco marcato

Descrizione dei tiri

L1 – Si salgono le placche adagiate mirando ad un tettino giallo. Sosta a dx di questo, 1ch. 40m, III

L2 – Si sale un diedrino, si esce a sx e si risale dritti o poco a destra per placchette inframezzate ad erba. Un cordino su mugo alla sosta. 40m, III+

L3 – Si supera un muretto, si continua per bella roccia con clessidre/one fino ad uscire su larga cengia erbosa. Sosta su spuntoni dove riiniziano le rocce. 60m, IV+ e III

L4 – Si risale verso destra uno zoccolo erboso con roccia e mughi. Sosta attrezzata (cordoni) nei pressi della fessura ad arco. 30m, II

L5 – Con breve passaggio e traversino si monta sulla placca sopra l’arco (V, 1ch). Si sale piuttosto dritti (1ch giallo) superando poi un difficile passaggio su uno strapiombo (VI). Da una cornice traversiamo a sx fino alla sosta della via Cristina (3ch con cordoni) Invece si dovrebbe continuare in placca leggermente verso dx. 30m, V e 1 passo di VI

L6 – Dalla cornice saliamo dritti (V) fino ad una fessura con 2ch. Si supera con difficile passaggio (è una variante, ci pare VI+, eventuale A0?). Si traversa a destra per congiungersi all’originale. Si sale per delle placche obliquando a dx, con il superamento di 2-3 strapiombetti. Sosta su cengetta, 1ch. 50m, 1 passo di VI+, V e passi V+

L7 – Per un muretto sopra la sosta si risale fino ad una cengia erbosa. Sosta verso dx su roccia gialla, 2ch. 20-30m, IV

L8 – Ci si alza dalla sosta e si comincia a traversare a dx (1ch). Verso la fine della traversata si trova un passaggio delicato. Sosta in nicchia su ch e 2clessidrine. 20m, V, V+

L9 – Ora si segue una “riga” nera. Si supera uno strapiombetto (VI) uscendo a dx. Si traversa poco a sx (VI) ad 1ch, si sale dritti (VI+). Sul finale si passa a sx di un tetto per montarci poi sopra (V). Sosta su 2ch. 30m, VI, 1 passo di VI+

L10 – Si traversa a sx sul giallo e si supera un difficile strapiombetto (VI+, 1ch con cordini). Si traversa brevemente a sx su cornice, si sale per rocce più facili ad una cengetta. Sosta su 2ch. 15m-20m, passo di VI+ e IV

L11 – Si supera uno strapiombetto a sx (VI-) e si risale per parete più facile fino ad una cengia, dove finisce la via. 30m, VI- e IV

Tempo – 5 ore e 30′

Discesa

Si segue verso ovest la cengia (ad est non continua!), attenzione all’inizio. Ci si ricollega poi alla ben marcata discesa della decima scendendo per saltini di roccia, erbe e detriti. Da qui alla base della parete con passaggi anche di II.

Tempo – 20-30′ alla base della parete


Materiale

I chiodi potrebbero servire. Ovviamente protezioni veloci e kevlar per le clessidrine