Torre Venezia, diedro Livanos

Via molto bella che segue inizialmente un estetico diedro grigio, poi delle logiche fessure oblique che portano rapidamente fuori dalla parete. E’una via da percorrere nelle calde giornate estive, vista l’esposizione a nord-ovest e dal momento che il diedro è spesso bagnato.
Roccia ottima quasi ovunque, ottime possibilità di proteggersi (vanno bene praticamente tutte le misure di dadi e friend), chiodatura essenziale ma sufficiente, soste attrezzate.
Unica pecca della via è il lungo avvicinamento da Capanna Trieste (c’è chi si fa portar su da un’autorizzato oppure c’è chi viola il divieto e sale in moto…non ho parole)
Primi salitori: Georges Livanos e Sonia Livanos, 30 luglio 1957

gruppo CivettadifficoltàV, V+sviluppo275 mt quota max2.337tempo4happoggiorif. Vazzoler, Capanna Triestedata21/08/11

Descrizione dei tiri

Salita disponibile nel libro “IV grado e più – dolomiti Orientali” Vol.2. Oppure utilizzate la guida di O.Kelemina, vedi bibliografia.

vedi IV grado

Avvicinamento

Dal rifugio Vazzoler si segue prima la strada sterrata e poi il sentierino in direzione del Rifugio Tissi. Arrivati ad un prato con due grossi massi (a dx targa commemorativa) si sale il ghiaione, con evidente traccia, che scende dalla Punta Agordo. Arrivati alle rocce di quest’ultima si traversa a destra per prendere il ghiaione che scende dalla nostra Torre. Si oltrepassa la solita cengia con ometto della Andrich e poco più sopra si trova un diedro appoggiato. Neve e ghiaie instabili ad inizio stagione, altrimenti fastidiosa terra smossa per raggiungere un terrazzino comodo. Tempo – 2h 15′ da Capanna Trieste


Discesa

Dal ballatoio si seguono le tracce verso N. Delle frecce vicino a 2ch indicano di abbassarsi qualche metro per andare a trovare un anellone cementato. 2 calate di 55m ci portano alla base. NB è possibile fare più calate brevi, in tal caso basta anche una corda da 50m. Seguire i bolli rossi nel canalone (tratti di II), un salto si supera con una doppia da un’anellone. Da qui la traccia porta facilmente per ghiaie e mughi fino al rifugio. Tempo – 1 ora e 30′


Materiale

Abbondate con i dadi (o i friend, se preferite) così vi potrete proteggere spesso, sono utili un po’ tutte le misure