Val Prampèr, 1650 m
Avevamo l’obbiettivo di arrivare al rifugio Pramperet, ma purtoppo la neve fresca e faticosa con la cispole non ci ha consentito di raggiungere la meta. Tuttavia il percorso, anche solo sino alla Casera Prampér è remunerativo e molto semplice, privo di difficoltà. Esso si svolge prevalentemente su strada.
Sintesi del percorso: Forno di Zoldo – Pian della Fopa – Pian dei Palui – Casera di Pramper – verso Forc. Moschesin – ritorno
In auto: Nella Val Zoldana fino a Forno di Zoldo, parcheggi nei dintorni della chiesa
gruppo dolomiti di ZoldodifficoltàEdislivello800 mt c.a.quota max1.650 c.a.tempo4hpartenzaChiesa di Forno di Zoldo, 840mdata27/11/05
1 – Al Pian della Fopa, poco dopo al parcheggio cui si arriva solitamente in auto. La neve ci rallenta notevolmente e fin qui ci mettiamo un 1h 30′. La possibilità di arrivare al Pramperet è molto ardua
2 – Il ponte che poche settimane fa avevamo attraversato per raggiungere la Casel Sora l’Sass
3 – Gli Spiz di Mezzodì tra le nebbie e i primi raggi di Sole, dai pressi del Pian della Fopa
4 – La strada coperta di neve non è molto in salita ma ad ogni passo la resistenza della neve si fa sentire
5 – L’atmosfera è alquanto surreale. In fondo la Cima del Coro
6 – Al Pian dei Palui. Al di sotto della strada c’è un grande “prato”, ora ricoperto da 20-30cm di neve. In fondo la forcella del Moschesin è avvolta da una sorta di bufera…
7 – Nella Val Balanzòla. Ne è valsa davvero la pena! Da qui godiamo di una splendida visione verso Antelao, Spiz, Pramper, Moschesin
8 – Gli imponenti Spiz di Mezzodì: il piccolo Spiz Mary (spunta la cuspide), il gigantesco Spiz Nord, e i ravvicinati Spiz di Mezzo e Sud (alla base dello Spiz di Mezzo di intravedeva anche il biv. Carnielli)
9 – Pramper e Pramperet, sempre dalla Val Balanzòla. Dietro all’evidente forcella c’è il Rif.Pramperet
10 – Verso Antelao e ancora Spiz. Si vede anche la casera dove ci siamo fermati a mangiare…
11 – La Casera di Pramper. Sorge in un posto molto gradevole in quanto ad ambiente e panorami. All’esterno ci sono tavoli e panchine, la casera è chiusa.
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