Roda del Diavolo e Roda de Vael

Classica escursione nel gruppo del Catinaccio, molto frequentata. La Roda de Vael è famosa per la sua caratteristica forma triangolare. Molto meno frequentata ma non meno remunerativa la Roda del Diavolo.
Si accede dal rifugio Paolina (mt. 2127) raggiungibile da Carezza (1 Km. ca. da Passo Costalunga) con la seggiovia (1^ corsa ore 8).

gruppo CatinacciodifficoltàEEAdislivello700 mt c.a.quota max2.806appoggiorif. Paolina e Roda de Vaeldata21/08/10

Descrizione

Dal rifugio Paolina (indicazioni) prendiamo il sentiero 539 per il rif. Roda di Vael che raggiungiamo in ca. 3/4 d’ora passando per il monumento a Christomannos. Il rifugio sorge in ottima posizione con vista specialmente verso i Mugoni.
Da qui per salire alla Roda Di Vael la maggior parte degli escursionisti si porta al passo del Vaiolon, per poi transitare per le due creste attrezzate iniziando da nord. Noi seguiamo invece le indicazioni per la “Torre Finestra” e più avanti deviamo a dx quando un cartello ci indica la direzione per “Forcella delle Rode” e “Roda di Vael” (a sx indicazioni per la ferrata del Masarè).

Il sentiero prende decisamente quota per poi traversare a dx (sopra di noi la Torre Finestra) e ci fa entrare in un canalone con qualche passo di 1^ grado (bolli rossi ed ometti). Risaliamo per ghiaie e rocce rotte per poi tenere la dx su breve cengia fino ad un tratto attrezzato poco sotto la forcella delle Rode. Dalla stretta forcella affrontiamo a sx un breve tratto esposto, attrezzato anche con pioli e ci portiamo sul catino della Roda del Diavolo (qui transitano gli escursionisti da/per la ferrata del Masarè e quelli che decidono di salire/scendere più direttamente al rifugio Roda Di Vael per il passo del Cavallo). Per salire la cima ci teniamo inizialmente vicino alla cresta per poi attraversare alla ns. sx ed infine salire più direttamente con alcuni passaggi di 1^ alla cresta sommitale (numerosi ometti). Proseguiamo brevemente a sx sul filo anche un po’ esposto ed arriviamo ad una prima sommità. Per traccia e breve canale arriviamo alla cima vera e propria. Siamo soli mentre sulla vicina Roda di Vael avvertiamo una presenza massiccia di escursionisti.

Ripercorriamo a ritroso il percorso fino alla forcella delle Rode. Dopo un breve tratto attrezzato ed un altro di facile sentiero arriviamo in cima alla Roda di Vael. Ottimo panorama. Scendiamo per la facile cresta nord seguendo gli infissi e piccoli tratti di traccia di sentiero ed in breve arriviamo al passo del Vaiolon (mt. 2560). Da qui scendiamo per ghiaie superando più avanti anche un tratto attrezzato con scala e ci portiamo sul sentiero che traversa in quota sotto le pareti delle Rode e del Masarè. Prima di arrivare al monumento a Christomannos c’è la possibilità di scendere per una traccia di sentiero, all’inizio un po’ ripida, che in breve tempo ci porta direttamente al rif. Paolina.

Tempi

Rif. Paolina – rif. Roda diVael: 45 minuti

Rif. Roda di Vael – forcella delle Rode: 1,30 ore

Forcella delle Rode-cima Roda del Diavolo: 20 minuti

Cima Roda del Diavolo- cima Roda di Vael: 1 ora

Cima Roda di Vael-rif. Paolina: 2,15 ore

Un gita di Andrea e Marta