Zoccol, via dei Tre Settori

Bellissima via moderna aperta nel 2005 da Heinz Grill e Sigrid Konigseder e successivamente migliorata nel 2010 dallo stesso Grill insieme a Florian Kluckner, Franz Heiβ e Walter Mainau. Meno conosciuta rispetto alle altre linee di Grill in Vallaccia questa raggiunge la cima dello Zoccol dalla quale facilmente ci si porta sui prati di Cima Undici. La parete, che si trova immediatamente a destra della Piramide Delmonego è caratterizzata da due cenge che la dividono orizzontalmente in Tre Settori (da cui il nome della via) molto diversi fra loro e che regalano un’arrampicata varia ed interessante, sempre sulla roccia di ottima qualità tipica della Vallaccia. Il primo settore è caratterizzato da placche compatte a buchi che richiedono una certa tecnica. Il secondo settore, più movimentato prosegue tra placche e fessure con un elegante traverso a destra al quinto tiro. Infine il terzo settore presenta un’arrampicata più atletica, in particolare nella parte alta, con una bellissima fessura obliqua ed un caratteristico camino. Scalata sempre entusiasmante, ben protetta ma che comunque richiede un certo impegno. Da ripetere.

gruppo VallacciadifficoltàVI, pass. di VI+ dislivello500 mtquota max2.661esposizioneOvesttempo7 oreappoggiobiv. ZenicartografiaTabacco 06data16/08/22

Avvicinamento

Da Pozza di Fassa si sale verso la Valle di San Nicolò e si parcheggia nei pressi del campeggio e del ristorante La Soldanella. L’accesso stradale a Malga Crocifisso è permesso solo ai bus navetta.
A lato del ponte immediatamente precedente al ristorante, si prende una buona sterrata con indicazioni Val Monzoni e Val San Nicolò. Prima di arrivare a Malga Crocifisso si scarta a destra per sentiero ben segnalato (615), guadagnando rapidamente quota. Il sentiero conduce al bivacco Zeni. Dal bivacco Zeni proseguire in salita verso la Vallaccia, raggiungendo in pochi minuti un colletto erboso pianeggiante, in vista della parete. In leggera discesa per erba e poi ghiaia all’attacco, posto qualche metro a destra di una fessura a nicchie. Un cordone segna l’attacco ed è visibile anche il successivo, mentre le successive protezioni sono poco visibili.

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Tempo – 1 ora e 40′ dal parcheggio


Descrizione dei tiri

L1 – Dritti per parete superando il cordone di attacco e leggermente a sx raggiungendone un secondo. Con breve giro a sx si supera un tratto più difficile, quindi breve obliquo a dx (evidente) e dritti per passo atletico (ch). Più facilmente alla comoda cengia di sosta. 35m, V e VI+

L2 – Orizzontalmente per cengia a sx (cord.), quindi dritti per placca e fessurina, uscendo su terreno appoggiato. Obliquare a dx cercando i punti deboli (cordini). Sosta comoda. 45m, VI- e IV

L3 – Dritti ad un cordone, quindi obliquare a dx e imboccare un canalino che porta ad una cengia (verso dx si potrebbe uscire facilmente dalla parete). Salire un gradino e portarsi sotto una evidente fessura. Traversare qualche metro a dx della fessura, in discesa, alla comoda sosta. 50m, IV e III

L4 – Traversare a dx (cord.) e portarsi su di una bella placca. Salire piuttosto dritti, seguendo le protezioni, con bella arrampicata. Si va un po’ lunghi solo nel finale, per raggiungere una sosta appesi. 30m, VI

L5 – Salire sotto uno Strapiombino (cord.) non affrontarlo dritti ma aggirarlo a dx per rientrare subito sopra (cless senza cord.). Dritti a 2 protezioni. Traversare ora orizzontalmente a dx, scegliendo se stare bassi o alti. Nel finale 2 protezioni e un passo molto difficile, dove noi facciamo un piccolo pendolo per raggiungere la fessurina dove si trova anche la sosta, scomoda. 30m, VI, V+, A0

L6 – Dritti per fessurina. Dove diventa più facile è meglio uscire a dx e traversare ad una nicchia, dove si sosta comodamente su 1 clessidra. 20m, V+

L7 – Traversare a sx e portarsi in placca (cord.). Salire dritti sulla linea di alcune protezioni, su placca difficile e obbligatoria, quindi raggiungere una sosta appesi poco a sinistra. 20m, VI+

L8 – Ancora un passo difficile, poi proseguire prima a dx e poi abbastanza dritti per parete divertente (vari cordini) fino ad una cengia. 50m, VI, V, IV+

L9 – Dritti sopra la sosta o aggirando questo passo si trova presto terreno appoggiato. Sostare prima dell’erba, oppure salire su zolle fino ad una cengia con sentierino che passa sotto l’ultimo settore (è la discesa della Piramide Armani e Delmonego). Sosta da attrezzare (friends). 60m, IV poi facile

L10 – Trasferirsi per cengia a dx fino alla base di un camino, dove c’è un comodo spiazzo e un cordone. 30m c.a.

L11 – Dopo una corta paretina si entra in canale camino. Si prosegue per questo fino ad una comoda sosta. 30m, III+

L12 – Salire il ramo sx del camino, superando solo un passo più difficile. Proseguire poi puntando a una parete gialla sulla dx. Sosta sotto una placca grigia. 50m, IV e p.V

L13 – Dritti per la difficile placca sopra alla sosta (chiodi senza cord.). Proseguire per uno spigolo marciotto e sostare su piccolo terrazzino dietro una lama. 30m, VI+ e VI

L14 – Scendere 1-2m e passare in spaccata ad una fessura gialla (cord.). Seguire la fessura un po’ oboliqua a sx (chiodi). Si raggiunge la base di un camino con zolle erbose. 25m, VI+

L15 – Superare un passo un po’ strano per entrare nel camino (A0 in rel. originale) , quindi su per questo, pulito ed appigliato. Uscirne a sx dove è logico. Sosta comoda. 30m, V, p.VI

L16 – Seguire lo spigoletto a dx della sosta, poi Obliquare a sx e salire per bella roccia fino a 2 cless con cordone, dove si sosta. 30m, V+, IV

Tempo – 7 ore

schizzo pdf

Discesa

Dall’uscita della via proseguire per una cresta a tratti erbosa e rocciosa. Dopo un tratto più esposto risalire una rampa rocciosa e concludere quindi sui prati di Cima Undici, non così lontani dalla croce di vetta. 100-150m di sviluppo circa.
Raggiunta la vetta di Cima Undici due sono le opzioni per il ritorno al parcheggio:
1. Scendere per la Val Monzoni passando per il rifugio Vallaccia e proseguendo poi per facile e lunga sterrata (opzione da noi scelta). In questo caso non si ripassa per il Bivacco Zeni.
2. Dalla cima traversare orizzontalmente per prati verso la forcella della Vallaccia. Da qui si scende il canale poco agevole tra le pendici di Cima Undici e la Torre di Mezzaluna. In breve ci si riporta al bivacco Zeni e poi al parcheggio.

Tempo – 2 ore circa sino al parcheggio

Materiale

È necessario qualche friend fino al giallo, anche se li abbiamo usati poco.

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