Cima Rosina, via Agnolin-Carratù

Sono dell'idea che una salita si possa classificare come "invernale" solo se le condizioni ambientali sono realmente tali. Arrivare in macchina a Pian Meluzzo, trovare il sentiero per metà senza neve e sempre ben battuto, trovare la parete in condizioni estive e con temperature decisamente miti…

Campanile di Val Montanaia, Zanetti-Parizzi

L'ascensione si svolge sull'ombrosa parete ovest del Campanile, per una serie di camini e fessure che propongono un'arrampicata interessante. Più che una via a sé si può dire che sia una variante alla via normale, visto che l'itinerario termina presso il Pulpito Cozzi. Per chi vuole aumentare un…

Cima Toro, via Silvestrin-Onofri

Nonostante ai più questa via risulti sconosciuta, in realtà è una classica della Val Montanaia! A testimoniarlo è la presenza di un buon numero di chiodi, anche nuovi, e la roccia ripulita a sufficienza. In effetti merita veramente la ripetizione: l'arrampicata si svolge quasi interamente in…

Cima Meluzzo, via Migotto-Martin

Via breve ma bella, ben chiodata e molto esposta. Roccia mediamente buona. Avvicinamento interamente per sentiero segnato, discesa sbrigativa ed orientata da ometti. Il materiale che si trova in parete non è solo quello originale, ma si trovano anche chiodi recenti. Difficoltà massime di VI e VI+…

Punta Lucia, spigolo Sud-Est

Una via breve in Val Montanaia, su di uno spalto salito solo di recente, ma ormai con almeno 5 vie nuove. Si tratta di uno spallone ricoperto di mughi che verso sud ed est propone delle belle pareti verticali di circa 200m. Noi volevamo ripetere la via dello spigolo che sembra la più elegante, però…

Cima Rosina, via degli Scoiattoli

Via breve ma impegnativa, dalla linea elegante ed aperta da nomi illustri dell'alpinismo ampezzano (Lorenzo Lorenzi e Orazio Apollonio) e da un celebre alpinista di Pordenone (Bepi Faggian, che dicono pesasse meno di 40kg!). La Cima Rosina è un bel torrione a un tiro di schioppo dal Campanile di…

Diedro dello Stretto di Gote

Via a bassa quota, con avvicinamento comodo e attrezzata con spit alle soste e nei due tiri impegnativi. Roccia ottima nei due tiri difficili, buona con alcuni tratti sporche nella seconda parte. Ripetere questa via in primavera significa esporsi all'attacco di numerose zecche sia in avvicinamento…

Antecima di Meluzzo, via Micoli-Soravito

Via con avvicinamento e discesa comodi, nonché attrezzata con protezioni fisse alle soste. Data la bassa quota e l'esposizione a sud-ovest questa salita è effettuabile anche ad inizio e fine stagione. La salita si svolge sulla parete appoggiata di un enorme diedro (Gran diedro Sud-Ovest) che…

Cima Stalla, via dei Clautani

Via detta anche "della fessura obliqua", bella ma breve (sviluppo 200m). Data la brevità della salita sarebbe consigliabile a fine stagione ma bisogna tenere conto anche che la via non prende molto sole. Per sfruttare al massimo l'avvicinamento consiglierei di concatenare una seconda via (la…

Cima Giaf, via Solleder

Primi salitori: E. Solleder con tre clienti Olandesi nel 1929 Questa via ha una roccia variabile, da discreta ad ottima e mediamente buona. Riguardo la lunghezza dell'itinerario c'è da sottolineare che sul Berti il dislivello dichiarato è inferiore di 100m a quello reale, infatti sono 370m…

Croda Cimoliana, via Gherbaz

Primi salitori: F. Gherbaz e L. Candot, 21 agosto 1965 Uno dei percorsi più belli della zona, sale in parete aperta a fianco della più logica via Pacifico.