Scalet delle Masenade, via Settimina

Sono numerosissimi gli itinerari che attraversano la solare parete degli Scalet delle Masenade, tra cui va ricordato innanzitutto il colatoio della via Decima. Dopo le storiche vie aperte da Verri, Calabretto e Dorotei, in tempi relativamente recenti è stato tracciato anche un'itinerario di tipo…

Pala delle Masenade, colatoio Bonetti

Via conosciuta e molto frequentata. Una classica del solare versante sud della Pala delle Masenade, in Moiazza. Ho salito questa via due volte: la prima volta sbagliammo itinerario finendo probabilmente più vicini alla Soldà, mentre la seconda volta abbiamo seguito un itineriario credo più…

Pala delle Masenade, fessura Bonetti

Tipica via del gruppo della Moiazza: breve, ben esposta al sole e su roccia di buona qualità. L’itinerario si sviluppa poco a destra del più famoso “Colatoio Bonetti” e segue una serie di fessure poco incise, poco distinguibili dal basso. Le difficoltà maggiori si incontrano nei due tiri finali,…

Scalet delle Masenade, via Cristina

La via sale la parete degli Scalet delle Masenade piuttosto a destra della classica Decima, prima per placche erbose e poi, superato un caratteristico tetto, per divertenti colatoi. E'collocata tra la via Settimina (via a spit) a sx e la Nuovi Orizzonti a dx; è una buona meta per l'inizio o fine…

Pala delle Masenade, via Soldà

Bella via classica, a differenza di molte vie della Moiazza si presenta generalmente più asciutta, se si eccettua il tiro in comune con il colatoio Bonetti nella parte iniziale. La roccia è ottima e ripulita, la chiodatura è sufficiente, rimane comunque necessario utilizzare ogni tanto protezioni…

Pala del Belia, via Costantini

Bella via, solare, su roccia molto buona e con alcuni tiri caratteristici. La Pala del Belia è salita spesso, ma quasi sempre per la Penasa o per lo spigolo Sorarù: due vie giustamente classiche sulla parete sud. Sulla parete est, oltre un'impressionante fascia di strapiombi gialli, sale questa…

Scalet delle Masenade, via Decima

Essendo una delle vie più conosciute delle Dolomiti sarebbe inutile riportarvi un'ennesima relazione, quindi aggiungo solo le mie impressioni sulla giornata. La via è, come noto, su roccia solidissima e manigliata. Psicologico il primo tiro, il tratto chiave invece è forse il secondo tiro. La…

1° Torre del Camp, via Bonato-Bongiana

Una bella giornata di alpinismo, a partire dall'avvicinamento per il canalone innevato, passando per la via grondante d'acqua…

1° Torre del Camp, Massarotto-Mason

Via molto bella, simile alla vicina via Bien ma con roccia anche migliore nella parte bassa ed un diedro un po'più impegnativo. Oltre l'ultima cengia manca una continuazione vera e propria della via, per questo si dovrà scegliere l'uscita di una delle altre vie della parete: ideale sarebbe…

1° Torre del Camp, Diedro De Nardin

In seguito alla pubblicazione della relazione sulla prestigiosa guida di Ivo Rabanser, questo itinerario è diventato il più ripetuto e famoso sulle torri del Camp. La salita risulta ora su roccia ben pulita e con un discreto numero di chiodi in più. C'è chi si lamenta dell'eccessiva presenza di…

Punta dei Gir, via Costantini-Benvegnù

Via breve, con la possibilità di allungare la salita fin sulla panoramica Croda Spiza. L'arrampicata non è un granché, nel complesso può ritenersi valida se abbinata a un altra salita (o due) nei paraggi, come le salite alla Croda Paola e al Campanile dei Pass. In via si trova qualche chiodo ma le…

1° Torre del Camp, via Bien-De Nardin

Via molto bella, su ottima roccia ruvida e lavorata. Sale pressapoco lungo lo spigolo sud-ovest della Prima Torre del Camp, concludendo in cima con alcuni tiri più impegnativi. Questi sono evitabili traversando lungo la cengia alta e uscendo per una delle molte vie che la intersecano (vedi Raffaele…

2° Torre del Camp, via Bien

Via interessante, supera la bella parete ovest della seconda torre su difficoltà moderate. Siamo partiti sulla via Bien ma dopo il tratto in comune con la "fessura del topo" (difficile e bagnata...) abbiamo deciso di uscire su terreno più facile. Precisamente volevamo seguire la via…

Pala del Belia, Spigolo Sorarù

Una via senz'altro da consigliare in Moiazza, soprattutto per la bella roccia, l'ambiente solare e le difficoltà non così elevate come altrove. I primi tiri sono parzialmente disturbati dall'erba ma più in alto le cose cambiano. Chiodatura sufficiente e comunque si trova da proteggersi.…

3° Torre del Camp, via Angelina

Bella via, al pari di tante classiche più celebrate. La linea risale dapprima un risalto su placche fino ad una cengia, da qui si sposta sullo spigolo con dei tiri molto caratteristici ed infine supera il salto finale dello spigolo. In totale lo sviluppo è intorno ai 550m Percorso vario (placche,…

2° Torrione dei Cantoi, via Ultima Nata

Via carina, su di una parete poco conosciuta nel comodo gruppo della Moiazza. Risulta anche poco ripetuta e quindi poco attrezzata, si trovano comunque alcuni chiodi dove servono. Roccia a tratti con detrito o un poco friabile, per gran parte però è ottima. L'uscita sullo spigolo ovest ci ha…

Scalet delle Masenade, Nuovi Orizzonti

Bella via di R. Calabretto e P. Verri su placche di ottima roccia. E' la via più lunga (400 metri) degli Scalet ed anche una delle meno ripetute. Chiodatura sufficiente, presente dove serve e comunque buona proteggibilità. Avvicinamento e discesa comodi

Croda Paola, via Soldà, via Benvegù

Questo torrione si trova tra la Pala del Belia e la Torre Jolanda, in quel tratto di contrafforti e guglie che precedono il rifugio Carestiato. L'avvicinamento è tutto sommato veloce, anche se non come la maggior parte delle classiche della zona. Le vie sono corte, dai 3 ai 5 tiri, ma propongono…