Torre di Valgrande, via Carlesso-Menti

Bella via classica, molto nota ed ambita, che probabilmente rappresenta anche l'itinerario più frequentato del lato Nord-Ovest della Civetta, aperta in 3 giorni nel 1936 dal pordenonese Raffaele Carlesso insieme al vicentino Mario Menti. La Torre di Valgrande è una delle sette punte che svettano a…

Torre di Babele, via Soldà

Bella via classica su ottima roccia grigia, elegante e verticale, con difficoltà mediamente di IV e IV+ ma con passaggi e tratti fino al VI- in molti tiri di corda. Risulta chiodata alle soste e su molti passaggi, richiede comunque un assortimento di friend medi e dadi piccoli per integrare (un…

Punta Agordo, diedro da Roit

Suppur breve, è una via che nel suo ordine di difficoltà risulta molto meritevole. La roccia è ovunque ottima, l'arrampicata proposta in diedro e fessura è caratteristica ed elegante. Alcuni tiri di collegamento spezzano la continuità della via. Indispensabili alcuni friend per proteggersi…

Cima dei Tre, via dei Birbi

Parete Ovest - La nostra intenzione era quella di ripetere il "Diedro dei Bellunesi" ma ho commesso l'errore di portare con me solo lo schizzo di Santomaso, senza la foto. Risultato: siamo saliti per delle fessure più a sx, trovando chiodi e cordini di quanti come noi hanno sbagliato, finendo…

Torre Venezia, diedro Livanos

Via molto bella che segue inizialmente un estetico diedro grigio, poi delle logiche fessure oblique che portano rapidamente fuori dalla parete. E'una via da percorrere nelle calde giornate estive, vista l'esposizione a nord-ovest e dal momento che il diedro è spesso bagnato. Roccia ottima quasi…

Punta Agordo, via dei mestrini

Ovvero "via del diedro sud-ovest" (Liberalato-Verrati, Calamelli-Jannuzzi '68) con variante basale e superiore (Brigo-Turri 2011) Dico subito che la via non è particolarmente bella, non vi sono molti tiri caratteristici e la roccia non è altrettanto solida come sulla vicina Da Roit. Ad ogni modo…

Guglia Rudatis e Campanile di Brabante

Il microgruppo degli Aghi di Pelsa è divenuto nel tempo abbastanza frequentato grazie al famoso traverso di Tissi sul Campanile di Brabante, un VI grado che per lungo tempo fu metro di confronto per molti alpinisti. Oggi si sussegono diverse cordate l'anno sul Campanile, mentre le altre due punte…

Torre Venezia, via Tissi

INAGIBILE! Via aperta da Attilio Tissi, Giovanni Andrich e Attilio Bortoli il 20 agosto del 1933. Via aperta da Attilio Tissi, Giovanni Andrich e Attilio Bortoli il 20 agosto del 1933. Dopo il crollo avvenuto alcuni anni dopo la nostra ripetizione, la via risulta ancora NON PERCORRIBILE. Segue…

Torre Venezia, Castiglioni, Soldà, Andrich

Combinazione inusuale. Eravamo indecisi su che via fare e alla fine abbiamo fatto un bel mix. La Castiglioni all'inizio è molto facile, la variante Soldà-Frescura permette di raddrizzarla e aggiunge un po' di difficoltà (comunque è chiodata), il diedro finale della Andrich è spettacolare. Con…

Torre Trieste, via Tissi

Una salita poco divertente ma che conduce ad una delle vette più ambite di tutte le Alpi. Bisogna dire subito che la roccia non è tanto buona, in molti tiri bisogna prestare attenzione. La chiodatura è sufficiente, ma in alcuni tiri è indispensabile integrare. La via è esposta a ovest e nord, non…

Torre Venezia, via Ratti-Panzeri

Via meritevole. Dopo il primo tiro in comune con la Andrich ci si sposta pian piano verso destra fino a trovarsi al centro della parete sud. Roccia quasi ovunque ottima. Rispetto alla Andrich: un po'più dura, meno chiodata, meno frequentata, forse più discontinua e con una linea meno elegante,…

Torre di Babele, Via Goedeke

Si tratta di una bella via su una bella parete, poco frequentata e con buona roccia. Viene trascurata spesso a favore della più famosa via Soldà sullo spigolo (dalla quale non si discosta poi così tanto). Arrampicata spesso in fessura e camino con roccia a tratti ottima e solo in un tiro un…

Torre Venezia, via Andrich-Faè

Bella via sullo spigolo sud ovest della Torre. Molto frequentata e quindi anche ben chiodata. Roccia ottima e neache unta Via aperta dai grandi alpinisti Andrich e Faè il 17 agosto del 1934